Maxi sequestro di piante di marijuana: sono state scovate quasi 2mila piante, in via Cese nella zona di industriale di Puglianello, nel corso di un sopralluogo dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cerreto Sannita con i miliari della Stazione di Amorosi, insieme al personale tecnico dell’Enel, teso a verificare un eventuale furto di energia elettrica, i militari seguendo il percorso di un cavo elettrico interrato, dopo aver accertato l’esistenza di un allaccio abusivo di corrente elettrica sono giunti ad un capannone.
All’interno dei locali disabitati e concessi in locazione sono state rinvenute, in totale, quasi duemila piantine di cannabis, per la maggior parte di circa 30 cm di altezza e le rimanenti, circa 500 piante, alte circa un metro.
Nel corso dell’ispezione sono state scoperte anche tutte le strumentazioni, ventilatori, lampade a led, essiccatori, ed il materiale, concimi, terriccio ed i semi, utilizzati per l’intero processo di coltivazione e la successiva trasformazione.
Tutta l’area è stata posta sotto sequestro, mentre sono in corso le indagini per risalire alle responsabilità per i reati di furto aggravato di energia elettrica e coltivazione illegale di stupefacenti.
IL PLAUSO DEL SINDACO ALL'ARMA DEI CARABINIERI
Il sindaco di Puglianello Francesco Maria Rubano, si è complimentato con le forze dell'ordine per il sequestro di un imponente impianto di coltivazione di cannabis messo in piedi nel perimetro comunale.
"Ringrazio pubblicamente l'Arma dei Carabinieri per la costanza e l'incisività con cui tutela il nostro territorio.
La loro presenza ci fa sentire più sicuri.
Congratulazioni a nome dell'Amministrazione comunale per la brillante operazione portata termine e per aver ancora una volta sventato il tentativo di gente non residente di inquinare i nostri confini con il malaffare".
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