Genova ferita nel cuore. 38 morti, 15 feriti e si continua a scavare pur di trovare ancora in vita i tanti che, due giorni fa, attraversavano il ponte Morandi: il viadotto costruito negli anni 60 e inaugurato nel 1967 di cui tanto si parlò per la sua innovazione ma anche oggetto di tante polemiche.
All’indomani della tragedia anche le amministrazioni locali si interrogano e si attivano più celermente per monitorare le proprie infrastrutture. Proprio ieri il primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella, ha sentito Filippo De Rossi, Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Maurizio Perlingieri, dirigente del Comune di Benevento, ed Edoardo Cosenza, docente dell'Università degli Studi di Napoli, per avviare una Commissione che valuti lo stato del ponte San Nicola - nonostante siano stati fatti, due anni fa, dei lavori di consolidamento - perché il ponte fu realizzato da Morandi nel 1955.
“Insieme al comandante della polizia municipale, Giovanni Fantasia, stiamo valutando la chiusura al traffico dei mezzi pesanti. Questo per un giusto dovere istituzionale e per il massimo di garanzia dei cittadini beneventani e non. Stessa cosa stanno facendo a Firenze”. (t.l.)
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