L’Azienda ospedaliera “San Pio” ha processato 80 tamponi, dei quali uno dall’esito incerto e 6 positivi.
Dei sei positivi, 3 rappresentano nuovi casi relativi a residenti nella provincia di Benevento, mentre gli altri 3 si riferiscono a conferme di positività già precedentemente accertata.
Sono dati che ancora una volta invitano alla prudenza specie in questo momento di ripartenza.
La fase 2 impegnerà ognuno di noi a dimostrare quanto teniamo al nostro Paese, quanto siamo uomini e donne, quanto teniamo ai nostri cari e quanto al futuro. Ognuno di noi è chiamato ad una prova di maggiore responsabilità. Atteniamoci alle norme: indossare la mascherina che è un obbligo, tenere il distanziamento sociale, limitare quanto possibile le uscite per evitare di azzerare tutti i nostri sacrifici.
Anche perché c’è un esodo che preoccupa: l’esodo di massa dal Nord al Sud. L’inverno della nostra vita – fa notare la fascia tricolore di Benevento, Clemente Mastella – non è finito.
Mastella ribadisce l'invito alla responsabilità specie in questa fase che potrebbe rivelarsi un boomerang."Sono preoccupato".. "...il ritorno massiccio dei nostri familiari dal nord, è una miscela esplosiva".
Lo dice a chiare lettere il sindaco di Benevento Clemente Mastella. “Ognuno faccia la sua parte con responsabilità. Se questo non accadrà, avendo visto in questi giorni un rilassamento immotivato, utilizzerò le leve che dispongo. Se ci saranno assembramenti chiuderò quell'area, dove la mancanza di autodisciplina potrebbe creare scintille virali pericolose. Invitate chi arriva ad autodenunciarsi o fatelo voi con discrezione.
Noi metteremo posti di blocco anche da chi arriva da regioni quasi da R con 0. Chi ci dice che qualche furbo parta da Milano e arrivi nel Molise e poi da noi? Ad inizio di questa pandemia furono chiusi i voli dalla Cina per l’Italia, ma poi c’era chi arrivava a Milano via Mosca".
"Stiamo attenti. E poi... compriamo Made in Benevento. Prodotti nostri. Da negozi di vicinato". (t.l.)
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