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Sannio

Provincia, il direttore generale rassegna le dimissioni


Si torna in aula.

Il Consiglio Provinciale ha ricordato con un minuto di raccoglimento ed un applauso l’ex Consigliere e Presidente della Provincia Claudio Ricci scomparso il 10 aprile scorso.

All’inizio della seduta il Presidente ha comunicato all’Assemblea che il Direttore Generale Nicola Boccalone "ha rassegnato le dimissioni dalla carica a seguito di una deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac)".

Su tale questione - si legge nella nota  - si è avviato un dibattito in Aula a seguito dell’intervento del Consigliere Luca Paglia il quale ha osservato che, a suo parere, a seguito della deliberazione dell’Anac, sarebbero nulli tutti gli atti posti da lui in essere e quelli conseguenti, compresa la stessa convocazione del Consiglio.

E’ quindi intervenuto, per rendere il proprio parere, il Responsabile dell’Avvocatura della Provincia Giuseppe Marsicano il quale ha sottolineato che il Consiglio può decidere in autonomia, se continuare o meno nell’esame degli atti in discussione qualora ritenga prevalente per il pubblico bene la trattazione di alcuni argomenti iscritti all’ordinedel giorno.

Il Presidente Di Maria è intervenuto per affermare che compete al Segretario Generale Maria Luisa Dovetto, quale Responsabile della Trasparenza della Provincia, istruire il procedimento per la valutazione delle conseguenze della deliberazione dell’Anac nel tempo previsto dalle norme che varia dai 20 ai 45 giorni:  dunque in questo lasso di tempo, non è tenuta ad esprimersi pubblicamente sulle questioni che sono ancora in istruttoria.Il Vice Presidente Nino Lombardi ha dunque proposto il rinvio della discussione di due argomenti iscritti all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio, che, a suo giudizio, non avevano carattere di urgenza, continuando invece la trattazione degli altri che investono l’esclusivo interesse del territorio, come ad esempio l’approvazione della Variazione di Bilancio con la previsione di nuove entrate finanziarie per oltre 8 milioni di Euro per interventi di edilizia scolastica.

La proposta di continuare i lavori, ha specificato il Vice Presidente, vuole essere anche un modo per riconoscere la funzione del Consiglio Provinciale quale organo a servizio del territorio e non delle diatribedi ordine politico.Sulla proposta di continuazione dei lavori consiliari sono intervenuti i Consiglieri Giuseppe Di Cerbo e Domenico Vessichelli che si sono detti sostanzialmente d’accordo con la proposta del Vice Presidente anche per recuperare un clima di dialogo e confronto costruttivo tra i Consiglieri.

Il Responsabile del Servizio Gestione Economica della Provincia Serafino De Bellis ha quindi illustrato in Aula i contenuti del provvedimento di variazione di Bilancio, specificando che le somme che saranno adisposizione dovranno essere impiegate entro un breve lasso di tempo.

E’ quindi intervenuta il Segretario Generale Maria Luisa Dovetto che hariconosciuto la fondatezza delle argomentazioni descritte in Aula daiResponsabili dell’Avvocatura e della Gestione Economica ed ha affermatoche il Consiglio può legittimamente deliberare a tutela degli interessidel territorio.

Il Presidente Di Maria ha chiesto, quindi, l’approvazione della propostadel Vice Presidente Lombardi circa il rinvio degli argomenti posti alpunto n. 2 dell’Ordine del giorno (Piano programma dell’Asea) e delpunto 4 (Approvazione di un debito fuori Bilancio).

Il Consigliere Giuseppe Ruggiero è intervenuto per affermare che, sotto il profilo formale e giuridico, il Partito Democratico è del parere che la recente nomina presidenziale, dopo la delibera dell’Anac, del Segretario generale quale Direttore generale è un atto non legittimo: pertanto ha annunciato che il PD avrebbe lasciato l’Aula sulla votazioneper rimarcare tale la proposizione politica.

Sono quindi usciti dall’Aula i Consiglieri Paglia, Ruggiero e Di Cerbo.

La votazione sulla proposta Lombardi ha dato il seguente risultato: 6 favorevoli, 1 contrario Vessichelli.

Pertanto, la seduta è proseguita.

Approvato l’argomento sulla lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente, il Consiglio ha varato la Variazione di Bilancio con 6 favorevoli ed un astenuto.La proposta relativa al Distretto Rurale “Terra Sannita Consorzio” è stata illustrata dal Presidente della Provincia, secondo il quale il Distretto costituisce un’opportunità importante per la tutela delterritorio e valorizzarne delle sue qualità esclusive.Il Consigliere Ruggiero ha ricorda che il Distretto di qualità (Daq)della Carne marchigiana del Sannio non è stato inserito nei protocollidella Provincia e che dovrebbe invecxe essere inserito insieme a quelloin discussione.

Il Presidente Di Maria ha risposto al rilievo affermando che la richiesta di aderire al Daq della Carne marchigiana non è mai pervenuta alla Provincia, ma, per quanto riguarda la sua Presidenza, non vi sono difficoltà ad aderire anche a questo Daq sul quale, per le notizie insuo possesso, stava lavorando il Gal Fortore.Al termine del dibattito l’adesione al Distretto Rurale “Terra Sannita Consorzio” è stata approvata all’unanimità.

Si è passato quindi alla discussione circa l’argomento sulla autorizzazione alla “Luminosa srl” per l’insediamento nell’area Asi diPonte Valentino di una centrale a turbogas da 385 MW.

Il Presidente Di Maria, nel sintetizzare il dibattito, ha affermato che è necessario predisporre un l’atto deliberativo che, nel contestare la realizzazione dell’impianto, preveda un impegno collettivo di tutte le parti politiche e delle Organizzazioni produttive.

Ha proposto che sia convocato un Tavolo tecnico, utilizzando quello già attivo sui rifiuti, per studiare gli atti necessari a sostegno dell’iniziativa di contrasto ed ha affermato che l’Avvocatura deve prevedere di essere affiancata da un pool di esperti in materia urbanistica ed ambientale.

La proposta è stata approvata all’unanimità.--

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