Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sannio

Sanità, sciopero della fame ad oltranza. Donna colta da malore/LE INTERVISTE

AGGIORNAMENTO

4 APRILE ORE 15.25 ARRIVA LA BUONA NOTIZIA

L'ORTOPEDIA E' SALVA

Finalmente la buona nuova: dopo giornate di lotte e sacrifici le donne sono riuscite a salvare il reparto di ortopedia dell’ospedale di Sant’Agata dei Goti.

Arriva la comunicazione ufficiale a firma la firma del direttore medico Pasquale Di Guida, inoltrata al sindaco di Sant’Agata dei Goti, al direttore del dipartimento di prevenzione Asl di Benevento, al prefetto di Benevento.

“Su indicazione della direzione generale dell’azienda ospedaliera San Pio - si legge nel documento - , in esito a interlocuzione con sua eminenza il prefetto di Benevento e nelle more di preannunciata rimodulazione a cura della struttura commissariale della Regione Campania del Piano Regionale di programmazione della rete ospedaliera, si comunica la sospensione della nota protocollo numero 6891 del 15 marzo 2019, con decorrenza dall’8 aprile 2019 alle ore 8.30“.

Intanto le donne caparbie proprio in attesa del provvedimento avevano deciso di sospendere alle 12.30 di oggi lo sciopero della fame (vedi altro articolo in basso nella pagina) -  ma solo momentaneamente, non perché provate dalla loro condizione fisica,– una di loro Pina, in particolare, era stata volte visitata a causa del suo quadro clinico: è stata ricoverata.

Lo hanno sospeso semplicemente perché avevano già avuto rassicurazioni soprattutto dal prefetto Francesco Antonio Cappetta.

Lunedì intanto il tavolo di confronto con il governatore della Campania Vincenzo De Luca. 

“Se non dovessimo avere da quell'incontro risposte concrete ripristineremo lo sciopero della fame”.

“Ad ogni modo resteremo qui, nel presidio, incatenate”.

Tra l’altro la caparbia di queste donne le aveva portate anche a valutare lo sciopero della sete ma per fortuna più persone le hanno fatte desistere.

-------------------------------------------

3 APRILE ore 21.16

La politica dia risposte a questa gente, alle donne, ai loro bambini che sono il futuro della comunità, agli anziani, a quanti soffrono.

Non si può adottare la logica dei tagli sulla pelle dei cittadini. (GUARDA LO SPECIALE CON LE INTERVISTE ALLE DONNE BATTAGLIERE)

In quella tenda c’è tutta la sofferenza delle battagliere che si incatenano e che da sabato hanno deciso lo sciopero della fame, c’è la solidarietà della gente che di tanto in tanto porta un thermos di bevande calde, ci sono le brandine dove loro adagiano le fatiche di giornate insonni, c’è un cuscino di peppa pig che dà il senso di una lotta senza colori politici ma che risponde sì ad una bandiera: la salute e il diritto ad essere curati in tempo anche se si è in una zona interna. Anzi a maggior ragione dovrebbe essere tutelato il diritto alla cura e all’assistenza.

Lì in quel presidio dove si sciopererà ad oltranza fino a quando non sarà messo per iscritto – nero su bianco – che quell’ospedale il Sant’Alfonso Maria Dei Liguori -  non sarà sventrato e quel reparto di ortopedia resterà lì dove è. 

Non è bastata la rassicurazione del prefetto di Benevento Francesco Antonio Cappetta che ha mostrato vicinanza e attenzione contattando il presidente della Regione Campania De Luca con il quale si sono aperti spiragli. Le donne all’unisono rispondono: non sospendiamo lo sciopero della fame.

Eppure mentre siamo lì c’è una donna a terra. Si chiama Pina. È una delle protagoniste di una lotta di coraggio, dignità e futuro.

Politici, siate coesi nell’issare il Tricolore dei diritti: la Salute in primis.

------------------------------------

ULTIM'ORA - IL MINISTRO GRILLO ALLE DONNE: "SOSPENDETE LO SCIOPERO DELLA FAME"

Intanto il ministro della Salute Grillo fa giungere la sua vicinanza: “La situazione - scrive su Facebook  - mi sta a cuore e chiedo alle donne, che sono mamme come me, e a chi sta protestando da giorni di sospendere immediatamente lo sciopero della fame... Non vi lasciamo soli...". (VEDI ALTRO ARTICOLO NELLA SEZIONE SANNIO RELATIVO ALLE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO GRILLO SULL'OSPEDALE DI SANT'AGATA DEI GOTI E SULLE PROSSIME AZIONI CHE METTERA' IN CAMPO)

4 APRILE ore 8.00

Ma intanto le donne battagliere non si arrendono. Vanno avanti pur consapevoli di mettere a repentaglio la propria salute e... a loro si aggiunge un'altra coraggiosa: Margherita, 68 anni.

ORE 12.40 - "ALLE 12.30 ABBIAMO DECISO DI SOSPENDERE LO SCIOPERO DELLA FAME MA..."

10 minuti fa hanno sospeso momentaneamente lo sciopero della fame ma non demordono nella battaglia dei diritti, della dignità e del futuro.

Donne caparbie che dopo giorni di sciopero della fame decidono alle 12.30 di oggi -  ma solo momentaneamente di sospendere lo sciopero della fame, non perché provate dalla loro condizione fisica  – una di loro Pina già ieri si era sentita male, è stata più volte visitata a causa del suo quadro clinico ed è stata ricoverata – semplicemente perché hanno avuto rassicurazioni su più fronti, soprattutto dal prefetto Francesco Antonio Cappetta. 

"Lo abbiamo sospeso alle 12.30 solo perché siamo in attesa -  della revoca del trasferimento del reparto di Ortopedia - dichiara Di Stasi presidente del Comitato Curiamo La Vita -  come anticipato da sua eccellenza il prefetto di Benevento il quale ha informato anche che all'inizio della prossima settimana il governatore De Luca incontrerà il Comitato Curiamo la Vita.

Ad ogni modo se non dovessimo avere da quell'incontro risposte concrete ripristineremo lo sciopero della fame".

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy