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Sannio

Scontro mortale sulla Telesina, perdono la vita un 49enne e un 15enne di Grottaminarda

Tragico impatto sulla Telesina che miete, purtroppo, ancora vittime.

Per cause ancora in corso di accertamento si sono scontrati, questa notte, violentemente, all'altezza dello svincolo di Campobasso, precisamente al km 60.500, due autoveicoli, una Mercedes e un tir Iveco.

Nell'impatto la Mercedes non ha retto all'urto ed è stata completamente distrutta.

A bordo, però, c'erano un 49enne e un 15enne di Grottaminarda che purtroppo sono deceduti.

Si tratta dello zio e dei nipoti che stavano probabilmente tornando nel paese irpino.

In gravi condizioni una 20enne a bordo della Mercedes ricoverata al nosocomio sannita Rummo.

L'esatta dinamica dell'incidente mortale è al vaglio della polizia.

IN AGGIORNAMENTO ore 8.10

Sul posto sono immediatamente intervenuti: polizia stradale, carabinieri, volanti della polizia della Questura di Benevento, che insieme a due squadre dei vigili del fuoco e ai sanitari non hanno potuto far altro che constatare, purtroppo, il decesso delle due persone.

Difficili le operazioni per il recupero dei corpi perché l'auto si è trasformata in un ammasso di lamiere.

Alla guida della Mercedes c'erano lo zio, che era andato a prendere i nipoti, il 15enne figlio di un maresciallo dei Carabinieri in servizio a Benevento, e sua nipote 20enne entrambi di ritorno da una vacanza in Spagna. Erano giunti a Roma con un aereo e lì lo zio era andato a prenderli per riportarli a casa. 

Ma purtroppo, proprio all'altezza dello svincolo di Campobasso si è verificato lo scontro fatale.

Un impatto violentissimo che non ha dato scampo.

La Mercedes -  sulla quale viaggiava Rocco Guarino, noto ristoratore di Grottaminarda, titolare dell’albergo Regina di Saba con suo nipote, uno studente modello del liceo Parzanese di Ariano Irpino - purtroppo non ha retto all’impatto con il tir che giungeva in direzione opposta (Benevento-Caianello).

E' un giorno troppo triste e doloroso per la comunità irpina e sannita ma anche per tutta la famiglia dell'Arma dei Carabinieri che perde persone perbene e un figlio promessa nonché speranza del Futuro.

Ora si spera che la ragazza di 20 anni, l'altra amata figlia del maresciallo dei Carabinieri, possa superare la fase critica.

E noi intanto ci stringiamo attorno alla famiglia. A loro va il nostro grande abbraccio e la nostra preghiera.

AGGIORNAMENTO 21 settembre ore 7.15

Speranze appese ad un filo per la dolce e bella Francesca Schirinzi che combatte nel letto dell’ospedale Rummo di Benevento, in quella stanza della rianimazione dove si spera possa entrare la luce del risveglio per dare conforto a due genitori che hanno cresciuto i propri pargoli inculcando loro i veri valori della vita.

La stessa vita che li ha messi a dura prova in una notte dove il buio pesto ha sconvolto la serenità di una famiglia unita, sorridente, pronta a dare conforto agli altri nei momenti difficili, pronta a stringere la mano a chi avesse bisogno. Una famiglia di cui andare fieri ma che oggi è costretta ad affrontare la perdita di Lorenzo promessa del futuro che in quella tragica notte era con l’amato zio Rocco Guarino. Legati nella vita e anche, purtroppo, in quel tragico destino.

Genitori costretti a vedere in quel letto Francesca che guerriera si aggrappa, ancora una volta, alla vita per continuare a stare al fianco dei suoi amati genitori, per continuare a camminare mano nella mano con il suo caro papà e la sua cara mamma. 

Domani l’ultimo saluto per Lorenzo, studente modello del liceo Parzanese di Ariano Irpino, volato in cielo a soli 15 anni e per lo zio Rocco Guarino che purtroppo quella sera maledetta non sono riusciti a sconfiggere la morte a seguito dell’impatto violentissimo sulla Telesina con un Tir Iveco.

Ora la comunità si stringe attorno alla famiglia e continua a pregare affinché questi due genitori e tutta la famiglia possa almeno avere un segnale di luce che provenga dal sorriso di Francesca.

Domani l’abbraccio nel Santuario della Madonna Nera per Lorenzo e suo zio Rocco alle ore 16.00 a Grottaminarda in località Carpignano.

Lì, in alto nel Cielo, giungerà tutto l’affetto e l’amore … grazie ai frutti genuini e ai germogli rigogliosi che nella vita sono riusciti a seminare.

AGGIORNAMENTO 23 SETTEMBRE

Morte cerebrale per Francesca Schirinzi. Questa mattina, alle ore 10, la tremenda notizia.

Il quadro clinico, purtroppo, si è aggravato, per la dolce Francesca che è rimasta gravemente ferita in quel tremendo impatto sulla Telesina e in quella maledetta notte.

Si attenderanno circa sei ore, come da prassi.

Ma intanto si continua a sperare e soprattutto a pregare affinché quella Luce giunga, quel sorriso ci sia, quegli occhi si spalanchino all'improvviso e ridiano speranza ai suoi amati e grandi genitori.

Affinché questa famiglia, onesta, genuina, altruista, dedita al lavoro e agli altri possa trovare un sentiero meno tortuoso e meno buio.

Una famiglia che fino a quella orrenda notte era abituata ad abbracciare i suoi amati figli, a chiedere della loro quotidianità, a gioire dei loro successi, ad accompagnare nei loro traguardi... I tanti traguardi raggiunti da Lorenzo e da Francesca.

Una famiglia sorridente e unita allo zio Rocco Guarino e ai tantissimi amici.

Ora tutto è buio per tutti.

Si spera che all’improvviso la Luce possa giungere per confortare il cuore.

ULTIMO AGGIORNAMENTO 24 SETTEMBRE ORE 8.40

E’ avvenuto quello che nessuno avrebbe voluto. Quello che tutti fino alla fine hanno sperato non si avverasse.

Fino alla fine la comunità di Grottaminarda, dell’Irpinia e del Sannio insieme alla famiglia dell’Arma dei Carabinieri hanno pregato minuto dopo minuto affinché quel destino già atroce potesse lenire le ferite trasformando le gravissime e ormai fin troppo compromesse condizioni di salute di Francesca in un improvviso risveglio.

Invece il destino ancora una volta non è stato lieve.

Ha scritto la pagina più buia. 

A distanza di un giorno dall’ultimo abbraccio a suo fratello Lorenzo e allo zio Rocco anche Francesca, la studentessa universitaria - nonostante abbia lottato in quel letto della rianimazione – non è riuscita a restare aggrappata alla Vita che, invece, doveva continuare a sorridere con lei, con i suoi genitori, con i suoi amici, con la sua famiglia.

Quella luce non è giunta, quegli occhi non si sono aperti e il suo cuore si è fermato per sempre spezzando quello dei suoi amati genitori sprofondati in un dolore profondo, lancinante, che fa mancare il respiro. 

Un dolore immenso, ingiusto.

Francesca insieme a Lorenzo e allo zio Rocco Guarino sono tutti in Cielo a vegliare sui propri cari affinché possano alleviare la immensa sofferenza che questa famiglia onesta, genuina, laboriosa e altruista sta patendo.

Un lutto nel lutto in una giornata che diventa ancora più plumbea.

Un lutto sul cuore, sul braccio e sul Tricolore a mezz’asta.

Ieri mattina alle ore 10 purtroppo la tragica notizia "la morte cerebrale" e la decisione – dopo 6 ore circa – di dare il consenso alla donazione degli organi. Un altro atto d’amore della famiglia di Francesca Schirinzi.

Ciao cara Francesca... continua a sorridere da Lassù e a dare conforto ai tuoi meravigliosi genitori.

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