Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Sannio

Strage di Marcinelle, il presidente della Provincia Lombardi ricorda le vittime

BENEVENTO - PROVINCIA


In occasione della “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, istituita dalla Presidenza del Consiglio nel 2001 in ricordo della morte in miniera, l’8 agosto del 1956 nella città belga di Marcinelle, di 162 italiani insieme ad altri 100 minatori di altre Nazioni, il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha voluto ricordare che quella sciagura tocca particolarmente i cuori e le menti degli Italiani e dei Sanniti.

«La tragedia di Marcinelle – ha sottolineato in una sua dichiarazione Lombardi – ancora oggi suscita commozione perché i nostri connazionali minatori erano emigrati nel nord Europa in cerca di una vita migliore nell’ambito di una intesa stipulata dieci anni prima tra i Governi italiano e belga che formalizzava lo scambio tra la forza-lavoro del nostro Paese ed il carbone del Nord Europa.

L’8 agosto però si ricordano tutte le vittime del lavoro italiano all’estero - ha continuato Lombardi. In molti persero la vita tra i quasi 30 milioni di connazionali che dall’Unità ad oggi hanno cercato fortuna oltre i confini del Paese in Europa, nelle Americhe, nel Nuovissimo.

Peraltro, molti tra gli emigranti non riuscirono nemmeno a raggiungere il Paese di destinazione o per il naufragio delle imbarcazioni che li trasportavano o per le malattie che li colpirono durante il trasferimento stesso: l’impossibilità di avere un numero preciso di questi morti è legata a molti fattori, certo non l’ultima l’ostilità che spesso si manifestò nei confronti dei nostri connazionali nei Paesi di arrivo.

Tutto questo ancora di più impone il nostro ricordo ed il nostro omaggio verso coloro che caddero sul lavoro a Marcinelle, come a Monoghan in West Virginia (USA) o a Mattmark in Svizzera … e in tante altre località del mondo.

L’emigrazione italiana e, quindi, di migliaia e migliaia di Sanniti contribuito a creare la ricchezza in tanti Paesi del mondo e, per anni, hanno consentito alle Famiglie in Patria di poter sopravvivere grazie alle rimesse economiche.

E’ nostro dovere dedicare il proprio pensiero, in questo 8 agosto, ai Caduti sul lavoro in Patria e all'Estero».

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy