Oltre 6mila studenti popolano l’Università degli studi del Sannio a cui si aggiungono le nuove matricole che avranno tempo fino al 30 ottobre per iscriversi all’Ateneo, riferimento non solo della formazione e della cultura ma anche modello in termini di sicurezza. (ASCOLTA L'INTERVISTA DEL RETTORE GERARDO CANFORA)
Partono quattro giornate di screening molecolari per tutti gli studenti, il personale tecnico amministrativo e chiaramente per i docenti.
Lo screening avrà inizio il 22 settembre.
Si tratta del tampone salivare made in Sannio, realizzato tempo fa, dalla spin off universitaria Genus Biotech, capace di rilevare, in modo attendibile ma meno invasivo, l’infezione da SarsCoV2.
All’organizzazione e realizzazione dell’iniziativa contribuiscono, oltre al Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università del Sannio e la spin off universitaria Genus Biotech, l’Ordine dei Medici, l’Ordine degli Infermieri, l’Azienda Ospedaliera San Pio e la Asl di Benevento.
Ad annunciare l’iniziativa ai nostri microfoni è proprio il rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Gerardo Canfora.
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