Maxi sequestro di grano.
L'operazione è stata eseguita dal personale del Nipaaf e della locale Stazione Carabinieri Forestale appartenenti al Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, in sinergia con l'Asl di Benevento.
Il controllo, svolto in uno stabile del capoluogo sannita, era mirato alla gestione della conservazione di cereali, nello specifico “grano duro e tenero” , destinato successivamente al consumo umano.
L’accertamento ha interessato la tracciabilità del prodotto e gli aspetti igienico-sanitari, sia dello stabile utilizzato per il deposito della merce che di quest’ultima.
Durante la verifica sono stati riscontri, nello stabile utilizzato per il deposito del grano, diverse carenze in fatto di igiene, in quanto i militari hanno accertato "la presenza di numerosi volatili (piccioni) e di alcuni topi, anche morti, con presenza nelle aree perimetrali dello stabile di numerosi escrementi degli animali suddetti".
Inoltre, il grano era conservato in un locale non arieggiato e quindi ad un'elevata temperatura, non idonea ai fini della conservazione alimentare.
Alla luce degli accertamenti posti in essere, la merce rinvenuta - circa 45000 quintali di grano - è stata sottoposta a sequestro sanitario in attesa delle analisi.
Il tutto per verificare l’idoneità al consumo umano della stessa.
Inoltre, le ditte interessate sono state diffidate a ripristinare le "gravi carenze igienico sanitarie riscontrate".
L’attività è stata sospesa. (t.l.)
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