Già tempo di vigilia del big match in programma all’Arena Garibaldi di Pisa, tra i nerazzurri e l’Avellino. Una partita che probabilmente nessuno avrebbe battezzato, al varo dei calendari, come decisiva per determinare le gerarchie alla fine del girone di andata. Sul campo toscano l’Avellino si gioca la possibilità di chiudere il proprio girone di andata la leader della classifica. Non è d’accordo, ovviamente, il Pisa, che proprio battendo i lupi avrebbe la possibilità di attestarsi in vetta. Insomma, quella di domani sarà a tutti gli effetti la partita dell’anno per il girone B della Lega Pro Prima Divisione. Un girone estremamente equilibrato in vetta, con squadre che non vogliono saperne di smembrare il gruppo che guida dall’inizio le danze. A Pisa dopo la rifinitura di questa mattina, ma potrebbe mancare l’apporto di Herrera che ha rimediato una distorsione nella seduta di allenamento di ieri. Dovrebbero recuperare tutti gli altri, mentre assente certo tra le fila dei bianco verdi è Zappacosta, squalificato. Tutti arruolabili i nerazzurri, che proprio come l’Avellino non hanno subito alcuna sconfitta tra le mura amiche. Davanti al proprio pubblico il Pisa non perde da dieci mesi. Era il 12 febbraio del 2012, campionato passato in archivio, quando si impose il Lumezzane con il risultato di due a zero. Da allora solo risultati positivi, che hanno contribuito a fare grande la squadra che vuole assolutamente vendicare la seconda sconfitta stagionale maturata per mano del Benevento domenica scorsa. Prima della sconfitta nel Sannio il Pisa aveva perso solo a Gubbio, sempre con il medesimo risultato di due a uno. Il cammino in casa è eccellente per i toscani. Quattro vittorie e tre pareggi, sinora, a testimonianza di una squadra che in casa ne sbaglia davvero poche. Un altro elemento che colpisce nelle statistiche dei nerazzurri è che è uscita imbattuta da tutti gli scontri diretti, ed anzi se li è aggiudicati tutti, ad eccezione di quello con l’Avellino. Battuti il Latina, il Perugia, il Frosinone, oltre alla Carrarese, al Catanzaro e al Sorrento. Per l’Avellino invece le statistiche danno una striscia positiva che dura da quattro giornate, nelle quali i biancoverdi hanno conquistato ben tredici punti, di cui tre in trasferta nella vittoria contro l’Andria, che è anche stata l’ultima avversaria lontano dal Partenio Lombardi. Lupi alla ricerca, dunque, della seconda vittoria consecutiva in trasferta, anche se c’è da dire che in sfide come quella di domani anche un pareggio non sarebbe da disdegnare.