Continua con i soliti ritmi la preparazione dell’Avellino che da oggi lavora a porte chiuse per evitare di esporre la squadra ad occhi indiscreti e a cali di concentrazione che potrebbero essere innescati dalla presenza di pubblico sugli spalti. Mentre il tecnico Bucaro cerca di rimediare agli acciacchi che ancora tengono in apprensione l’allenatore, si prosegue la marcia di avvicinamento a quella che potrebbe essere una delle gare decisive al fine di chiudere in anticipo oil discorso con la salvezza matematica. Attualmente l’Avellino si trova a quota trentanove, proprio a braccetto con il Lumezzane, squadra che andrà ad affrontare tra due giorni. Attualmente la quota play out è fissata intorno a quota quaranta. Al di sopra di questa soglia non dovrebbero esserci problemi di sorta. Ed è per questa ragione che è lecito attendere, per domenica, una partita prudente da parte delle due squadre in campo, che da un lato hanno la tentazione di poter esaurire proprio nel match di domenica i propri conti con la graduatoria, mettendo in cassaforte tre punti che significherebbero salvezza certa. Dall’altro lato potrebbero anche optare per la strada più prudente della gestione del risultato di parità, che non servirebbe a dare certezze, ma che ovviamente potrebbe rendere la vita molto meno complicata ad entrambe. Uno sguardo anche alle altre formazioni che sono alle spalle del Lumezzane e dell’Avellino. Innanzitutto il Pisa, che di punti ne ha a sua volta ventinove. I toscani affrontano in trasferta il Viareggio, che giace al terzultimo posto con soli 26 punti. Necessario in questo derby toscano che la formazione di casa la spunti se non vuole rischiare grosso. Il Pisa dal canto suo non può scherzare con il fuoco. Impegni difficilissimi per Reggiana, Foggia e Tritium, impegnati in trasferta contro Ternana, Sorrento e Taranto. Tutta di bassa classifica la sfida tra Como e Pavia, mentre la Spal se la vedrà con la Pro Vercelli. Più scontato il risultato di Monza Foligno, con gli umbri virtualmente già retrocessi.