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La Scandone si ''scalda'' con un'amichevole a Sant'Antimo

Vitucci, dopo lo stop casalingo patito per mano della Scavolini Pesaro, tenta di rimediare studiando accorgimenti tattici in una simulazione di gara. Porte chiuse e concentrazione ai massimi livelli per i ragazzi di Vitucci che cerca di far fronte nel migliore dei modi alle tante assenze

Vitucci

La Sidigas Scandone Avellino cerca di rimarginare le ferite inferte da una sconfitta patita per mano della Scavolini Pesaro, che ancora brucia. La squadra di coach Vitucci oggi in campo per uno scrimmage contro la Pallacanestro Sant’Antimo, squadra militante nel campionato di LegaDue. L’amichevole serve a Green e compagni per preparare al meglio l’importante incontro di domenica contro l’Angelico Biella. Una vera e propria full immersion nella tattica per i giocatori bianco verdi che non possono più sbagliare se vogliono mantenere i contatti con la zona che conta di una classifica che per i lupi si è fatta nelle ultime giornate fortemente a rischio. La partita amichevole, per scelta di coach Vitucci, si gioca a porte chiuse. Segno evidente che in primo luogo sui vuole evitare di mettere a disposizione degli avversari elementi che possano in qualche modo anticipare la tattica prescelta dal coach biancoverde per la prossima gara di campionato; ma segno anche che evidentemente i giocatori, quei pochi abili che Vitucci può avere a disposizione hanno bisogno di tranquillità, di restare isolati da quanti potrebbero, anche semplicemente con il proprio calore ed il proprio entusiasmo, mettere i giocatori nelle condizioni di distrarsi e perdere la concentrazione che da qui alla fine della stagione deve rappresentare l’arma in più di una squadra che ha fatto della stabilità psicologica e della forza del gruppo le proprie armi migliori. Vitucci nel ritornare sulla gara perduta domenica scorsa, ha sottolineato a più riprese che Pesaro ha vinto con merito, e che la propria squadra è stata penalizzata da un brutto primo quarto. Errore da non ripetere: la partenza lenta non premia, e dunque questo sarà il primo elemento da migliorare per domenica prossima.  Ma se a Vitucci il primo tempo non è piaciuto, ancora meno soddisfatto è rimasto del secondo, nel quale ha anche provato a cambiare sistema di gioco, senza riuscirci con profitto. Dagli errori bisogna ripartire per fare bene nel prossimo turno. Adesso squadra e allenatore dovranno concentrarsi sulla partita di domenica contro Biella. L’amichevole di oggi servirà soprattutto per cercare di trovare un equilibrio che ancora sembra mancare. Gaddefors e Infanti dovranno ancora una volta gestire le responsabilità, mentre Spinelli sta riprendendo lentamente. Difficile vederlo in pieno spolvero in tempi rapidissimi.

 

 

 

 

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