La Vis Ariano cede in casa al Baiano per tre a uno, i una gara che nelle aspettative doveva avere tutt’altro esito, e che invece segna la nuova caduta della formazione del Tricolle tra le mura amiche, generando una situazione paradossale, in forza della quale non solo le speranze della Vis diventano quasi nulle in ottica playoff, ma che addirittura genera la necessità di cominciare a guardarsi le spalle dal ritorno delle formazioni in coda che potrebbero presto cominciare a risucchiare la formazione arianese nella corsa salvezza. Prima di parlare della partita del Renzulli è però necessario sottolineare come quella appena archiviata sia stata una giornata folle, per la quale bisognerà attendere anche i provvedimenti del giudice sportivo. Cominciamo dalla gara tra Serino e Real Sarno. Da quanto si apprende dall’ANSA, la squadra serinese è stata ritirata dal campo all’atto dell’espulsione del portiere dei padroni di casa, che sarebbe stato apostrofato dall’arbitro con l’appellativo “negro”. Il presidente della squadra di casa avrebbe a qual punto deciso di ritirare la squadra dal campo. Ovviamente bisognerà vedere quali saranno le valutazioni sul caso, che se confermato, rappresenterebbe un episodio gravissimo. Oltre ai fatti di Serino, da segnalare il rinvio di ben tre partite: Quella tra Bisaccese e Sanseverinese, quella tra Lioni e Football Club Avellino e quella tra Gesualdo e San Vitaliano. Infine è singolare la sospensione al 63’ della partita tra Mariglianese e Sviano. La ragione: la sopravvenuta inferiorità numerica per le quattro espulsioni rimediate dai padroni di casa, che non disponevano più di un numero sufficiente di uomini per fronteggiare gli ospiti. 0 a 3 il risultato. Fatta questa premessa sulla folle domenica del girone C del campionato di promozione, resta da prendere atto, come si diceva all’inizio, del ko casalingo della Vis Ariano. Tedeschi apriva le marcature nel primo tempo per gli ospiti, con la squadra mandamentale che entrava in controllo del match e rafforzava il proprio vantaggio poco dopo il quarto d’ora della ripresa, con il gol del raddoppio firmato Falco. A chiudere virtualmente il match dopo un altro paio di minuti ci pensava De Gennaro. La Vis Ariano cercava di riaprire il match a metà ripresa, con il gol di Galasso, ma quello dell’uno a tre era solo il gol della bandiera per la squadra di casa. Con lo scontro ancora da giocare contro la Bisaccese, per la Vis Ariano si fa davvero critica la situazione in classifica. La sconfitta interna non era stata preventivata, anche se si sapeva che il Baiano è una delle squadre più in forma del momento. Bisognerà ora correre immediatamente ai ripari, per evitare di finire nel gorgo della lotta salvezza. Invertendo la rotta soprattutto nelle gare casalinghe, che hanno portato in dote decisamente troppi pochi punti per una squadra che fino alla fine del girone di andata aveva l’ambizione di insidiare uno dei posti a disposizione per giocarsi la promozione attraverso gli spareggi dei playoff.