Ripresa degli allenamenti ieri pomeriggio per l’Avellino a San Michele di Serino. Gruppo al completo, fatta eccezione per Angiulli, impegnato con la Rappresentativa di Lega Pro a Coverciano. L’attaccante Castaldo, a causa di un risentimento al ginocchio destro, si è fermato a scopo precauzionale. Dopo la vittoria del derby ed il meritato lungo riposo concesso da Rastelli alla squadra, si ritorna ai ritmi consueti con la doppia seduta odierna e prima della gara amichevole in programma domani pomeriggio al partenio Lombardi contro la formazione dell’Atriplalda, militante nel campionato di eccellenza. Ieri giornata dedicata ai pronunciamenti del Giudice Sportivo. Per l’Avellino va bene, visto che non ci sono provvedimenti a carico di suoi giocatore, anche se Herrera dovrà scontare la seconda giornata di squalifica per il rosso rimediato in occasione del derby con la Paganese. Queste comunque le decisioni del giudice sportivo in merito alla quarta giornata del campionato di Prima Divisione Girone B che si è disputata lo scorso fine settimana. Cinquemila euro di ammenda al Benevento perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore quattro fumogeni e facevano esplodere quattro petardi; gli stessi per tre volte durante la gara lanciavano sul terreno di gioco in direzione di un assistente arbitrale e di alcuni calciatori della squadra avversaria diverse bottigliette d'acqua; il tutto causava nelle tre occasioni una breve sospensione della gara. Tremilacinquecento euro di ammenda alla Paganese per aver consegnato alla squadra ospite i locali dello spogliatoio sporchi ed inadeguati all'uso, e perché propri sostenitori indirizzavano reiterati cori offensivi verso un addetto federale. Duemilacinquecento euro di ammenda al Prato per il lancio di numerose bottigliette in plastica vuote o semipiene d'acqua e per i cori offensivi verso la terna arbitrale durante la gara. Duemila Euro di ammenda al Barletta per i cori offensivi verso l'opposta tifoseria in occasione del minuto di raccoglimento prima dell'inizio della gara e l’accensione di fumogeni. Millecinquecento euro di ammenda all’Andria perché propri sostenitori nell'intervallo della gara attraverso una finestra degli spogliatoi rivolgevano alla terna arbitrale reiterate frasi offensive. Millecinquecento euro di ammenda alla Nocerina per cori offensivi verso l'opposta tifoseria in occasione del minuto di raccoglimento prima dell'inizio della gara, l’accensione di due fumogeni e l’esplosione di due petardi. Per quanto riguarda i calciatori, due giornate di stop per Di Nunzio del Sorrento, mentre dovranno scontare una giornata di squalifica Signorini del Benevento, Lanzoni della carrarese, Tiboni del Prato e Chiosa della Nocerina.
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