Un sinistro al volo quando mancava un quarto d’ora alla fine della partita, con il risultato bloccato sullo zero a zero. Rossetti battezza così il suo campionato, il primo tra i professionisti. Un gran gol che regala all’Avellino di mister Giovanni Ignoffo i primi tre punti del campionato, e che fa dimenticare l’esordio disastroso che aveva visto i lupi incassare sei gol davanti al pubblico di casa. Mentre la squadra appare ancora in rodaggio, è altrettanto evidente che la condizione dei giocatori biancoverdi migliora domenica dopo domenica. Non era facile espugnare un campo ostico come quello della Vibonese, ma i biancoverdi hanno disputato una gara attenta ed hanno saputo finalizzare al meglio l’azione che ha portato alla vittoria, anche grazie alla prodezza del suo giocatore, che non ha perdonato alla prima occasione utile che gli è capitata. Soddisfatto per la gara mister Ignoffo, preoccupato ad inizio gara per la condizione non proprio ottimale di alcuni suoi giocatori, colpiti da un virus influenzale. La vittoria assume un valore ancora maggiore se si considera che l’Avellino ha dovuto resistere negli ultimi minuti del match in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione di Alfageme, che ha rimediato due gialli, il secondo dei quali abbastanza discutibile. Ma anche in inferiorità numerica l’Avellino ha saputo assumere il controllo del match, difendendosi ordinatamente e senza strafare nelle giocate in ripartenza. Un equilibrio tattico che rappresenta appieno i passi in avanti compiuti rispetto alla gara dell’esordio. La vittoria ricarica tutti e proietta i tifosi, presenti nel numero di circa cento unità anche in trasferta, ad una nuova gara casalinga, ancora una volta interessante e vibrante. Sabato sette settembre, con fischio d’inizio alle ore 20,45, allo stadio Partenio Lombardi va di scena la sfida contro il Teramo, reduce da un turno di riposo visto il rinvio per indisponibilità del campo della sfida contro la Sicula Leonzio.