Squadra che vince non si cambia. Si riparte da questo assunto del presidente D'Agostino per gettare le basi al prossimo campionato di Serie C, che l'Avellino disputerà con l'obiettivo dichiarato di ritornare in cadetteria. Nella conferenza di chiusura del campionato tenuta ieri dalla società il presidente ha evidenziato come, a differenza dell'anno scorso, si ripartirà da un progetto già solido, costituito da un gruppo rodato di calciatori da affidare alle cure di Mister Braglia, che da ieri è ufficialmente riconfermato sulla panchina biancoverde. D'Agostino evidenzia i passi in avanti compiuti nel giro di un solo anno, e cioè da quando prese in mano le redini societarie, costruendo in meno di un mese una squadra che è riuscita a raggiungere la semifinale dei play-off promozione. Da queste basi si partirà per un futuro ancora più ambizioso, con la scelta tecnica che era già nell'aria dopo le parole spese dal patron biancoverde nei confronti dell'allenatore, e dopo le indiscrezioni che erano circolate già prima della conferenza stampa di chiusura. Braglia sottoscrivere un contratto annuale, perché, a detta dell’allenatore, è la soluzione migliore per trovare stimoli e cercare di raggiungere l'obiettivo. Sarà un Avellino ancora più determinato e che farà affidamento sul gruppo che tanto bene ha fatto quest'anno, con l'inserimento di qualche elemento in grado di far fare il salto di qualità, e questo compito verrà affidato a Salvatore Di Somma, anche lui confermato nel ruolo di direttore sportivo, e che si metterà immediatamente al lavoro per cercare di soddisfare le richieste dell'allenatore e correggere qualche piccolo errore compiuto nella passata stagione, più che altro a causa dei tempi strettissimi in cui si è dovuta allestire la squadra. Doppio regalo, dunque, per i tifosi, che D’Agostino Junior esalta, e a cui promette un campionato ancora più importante di quello disputato nella stagione passata in archivio.