Non c’è ancora nessuna novità in casa Ariano per quanto riguarda l’arrivo di un nuovo allenatore. Lì’esonero di Marinaccio avvenuto già domenica sera non è stato seguito da nessun ingaggio, al momento, di un suo successore. La società è rimasta probabilmente spiazzata a causa, si dice, di un accordo già praticamente raggiunto con un tecnico partenopeo, che ha poi cominciato un po’ a temporeggiare. Al punto che ad oggi, ovvero a due soli giorni dal ritorno in campo per il campionato,. la squadra arianese non conosce ancora il nome del successore di Marinaccio. Spunta l’ipotesi di affidare la squadra a Della Paolera, fedele collaboratore proprio di Marinaccio, in attesa di individuare l’allenatore che faccia al caso della squadra del Tricolle. Una operazione non semplice, evidentemente, posto che probabilmente il nuovo allenatore dovrà essere in grado di portare con sé un gruppo di calciatori utili a rinforzare la squadra. Non si conosce infatti la decisione che alcuni degli uomini che hanno seguito in passato Marinaccio. Molti o alcuni di questi potrebbero decidere infatti di non continuare la propria avventura con la maglia della Vis Ariano, e magari seguire il tecnico esonerato in qualche nuova avventura. Sembra infatti che Marinaccio abbia molte richieste da altri club, anche di categoria inferiore, per assumere la guida tecnica. La notizia non è affatto confermata, ma sembra che già siano arrivate diverse proposte all’arianese che ha da cinque giorni dismesso le vesti dell’allenatore della compagine del Tricolle. La società dovrebbe comunque decidere entro domani mattina a chi affidare la squadra in vista del match di sabato pomeriggio. Ovviamente il nuovo allenatore, se arriverà in tempo, si limiterà a mettere in campo una formazione scaturente dalle indicazioni dello staff atletico della squadra, posto che non avrebbe neanche il tempo di conoscere i propri giocatori. In questa ottica forse sarebbe stato più prudente attendere la disputa dello scontro diretto con il Carotenuto, prima di procedere al cambio in panchina. Il lavoro svolto in settimana è stato di puro mantenimento atletico e tattico. Nessuna rivoluzione possibile, se non quella a livello psicologico. Con la scommessa di riuscire a vedere in campo gli stessi protagonisti di una settimana fa. Ma anche questo è un elemento da valutare solo al momento della presentazione delle distinte in occasione della partita di sabato.
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