La società lo aveva annunciato da tempo. E aveva anche anticipato le proprie intenzioni di fatto falcidiando la squadra e rompendo i rapporti con alcuni calciatori che probabilmente erano stati individuati come avulsi dal contesto di spogliatoio. Le partenze di tanti calciatori nel corso della stagione, viene completata, almeno fino ad oggi, da quelle di Zobel e di Joung. Per il difensore è stato effettuato uno scambio con il Real Ariano, che ha acquistato il centrale, girando quello che di fatto è un cavallo di ritorno. Si tratta di De Gruttola, che aveva già giocato con la maglia della Vis Ariano, prima di finire in forza alla squadra militante in prima categoria. Percorso completato e ritorno alla base per lui. I movimenti non sono finiti. Qualche sorpresa potrebbe registrarsi a stretto giro sul discorso dei portieri. Sembra che la Vis stia trattando una serie di estremi difensori dei quali, a breve, almeno uno vestirà la casacca dell’Ariano. Ma un ulteriore importantissimo colpo è stato definito nelle ultime ore. Dal Pomigliano arriva l’esterno di attacco Manco, che prenderà il posto di Joung, anche lui in rotta di partenza. Un innesto importante in un ruolo fondamentale nell’economia degli schemi adottati da mister Gerardo Del Vecchio. Saltato invece, almeno per il momento, l’annunciato rinforzo anche a centrocampo: sembrava fatta per l’acquisto dell’ex Savoia Siciliano, un calciatore in grado di offrire garanzie sotto il profilo della tenuta e dell’affidabilità. Almeno per ora non se ne farà nulla. Sondando l’ambiente della società sembra che le operazioni di rafforzamento siano tutt’altro che chiuse. Nel mese di dicembre potrebbero esserci ancora numerosi movimenti che, alla fine, dovrebbero nettamente ridisegnare l’organico della squadra. Una rivoluzione dettata dalle esigenze scaturite dalla mancanza di risultati che stava pian piano facendo sprofondare la squadra verso le zone basse della classifica. Ed allora, dopo avere tagliato, ecco i nuovi innesti che dovrebbero far compiere alla squadra quel piccolo ma necessario passo in avanti, verso la stabilizzazione nelle posizioni di classifica in grado di consentire la permanenza in Eccellenza. Intanto si comincia domai con la possibilità dell’impiego di qualche volto nuovo. Al Renzulli arriva la Virtus Scafatese, la capolista. E sarebbe importante non crollare contro quella che di fatto è al squadra che ha mostrato non solo più forza, ma anche più continuità dall’inizio del campionato. Mentre Angri e sarnese si sono affacciate a corrente alternata in testa alla graduatoria, la Virtus non si è mai praticamente allontanata dalla posizione di vertice. E questo dato qualcosa vorrà pur significare.