La vittoria di sabato pomeriggio per l’Avellino contro lo Spezia è di quelle pesantissime, perché consente alla squadra irpina di riappropriarsi a pieno titolo di quell’ottavo posto momentaneamente ceduto ad altri, e perché consente di guardare alle ultime  gare di campionato con un ottimismo rinnovato, che ha addirittura spinto un di solito prudentissimo Rastelli ad azzardare una qualche speranza per centrare appunto i play off. Il due a zero allo Spezia è maturato tutto nel primo tempo, come a dire che la squadra avellinese ha voluto immediatamente chiudere la pratica, senza alcun tentennamento. Galabinov si è confermato uno spietato cecchino e finalmente anche un ottimo uomo assist, e sarà proprio il bulgaro a poter dare quel valore aggiunto alla volata finale della squadra biancoverde in ottica spareggi promozione. Ma la vittoria dell’Avellino contro lo Spezia attende ora conferma. Ed i tempi sono strettissimi. Nemmeno il tempo di rifiatare, che domani si scende di nuovo in campo. Gara in notturna, ancora al Partenio Lombardi. Contro il Trapani, per l’ultimo turno infrasettimanale di una stagione m massacrante, che propone a maggio inoltrato un turno non collocato nella giornata canonica del sabato, complicando non poco la vita di chi ha già, per ovvie ragioni, il fiato un po’ corto. Altra gara casalinga ed altro scontro diretto., quello di domani. Se l’Avellino vincerà sarà consapevole di avere a disposizione il calendario migliore rispetto alle squadre in lizza per un posto nei play off. Una volta battuto anche il Trapani i lupi saranno unici arbitri del proprio destino. E bisognerà pertanto ripartire dalle certezze emerse in occasione della gara contro lo Spezia. Aggressività, corsa e una voglia matta di chiudere subito la pratica. Guai a pensare di potere gestire la gara, come pure qualcuno aveva pensato di sostenere. La teoria dei quattro punti nei due scontri diretti è pura follia, almeno nell’ottica dell’approccio alla gara. Nessun calcolo va operato prima di scendere in campo, contro il Trapani, come contro lo spezia, bisognerà giocare per un solo risultato. Il pubblico non farà mancare il proprio apporto in quella appare a tutti gli effetti come una finalissima. La squadra è stanca ma motivata. I tre punti che hanno ricollocato Avellino all’ottavo posto sono ossigeno puro nei polmoni dei bianco verdi. Ora l’obiettivo è più vicino, e l’ambiente nel suo complesso lo vede più raggiungibile che mai.