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Alberto di Monaco a Monteverde, nell'antico feudo dei Grimaldi

Il sindaco Antonio Vella sta già organizzando l’accoglienza istituzionale che si deve riservare ad un Capo di Stato. L’arrivo del Principe è atteso per la mattinata del 4 ottobre

Monteverde fa parte dei comuni italiani riconosciuti come siti storici della famiglia monegasca

Monteverde pronta a vestirsi di rosso e di bianco, i colori del principato di Monaco, per accogliere il principe Alberto Grimaldi. Il monarca infatti è atteso in Irpinia il 4 ottobre, in una visita al piccolo comune che si trova a confine tra la Campania, la Puglia e la Basilicata e che un tempo era proprio feudo dei Grimaldi.

Il principe, che guida il suo Stato dalla morte del padre Ranieri III nel 2005, visiterà per la prima volta Monteverde, borgo assai caratteristico con il suo castello e il suo centro storico, per consolidare quel legame con l’Irpinia mai assopito. Monteverde infatti fa parte dei comuni italiani riconosciuti come siti storici della famiglia monegasca. Era il 1532 quando dalla cima del castello si delimitavano le linee per circoscrivere l'area geografica di appartenenza al feudo dei Grimaldi, nobile famiglia di Genova, allora rappresentata dal Marchese Onorato (1532 -1581). Riconosciuto come fra i più importanti "Signori" di quell’epoca sempre in stretto contatto con la famiglia genovese, riuscì a legare rapporti con la Spagna dai quali ottenne come ricompensa per la sua fedeltà l'amministrazione feudale delle città di Campagna, Canosa, Ripacandida, Castello di Garagnone e Monteverde, oltre a varie province del vicereame di Napoli.

L’arrivo di Alberto II segna un’altra grande soddisfazione per la comunità monteverdese che vanta già un legame illustre, quello con il premier Mario Draghi (di Monteverde era originaria la madre). Il sindaco Antonio Vella sta già organizzando l’accoglienza istituzionale che si deve riservare ad un Capo di Stato. L’arrivo del Principe è atteso per la mattinata del 4 ottobre, dopo la visita del paese e l’incontro con la comunità, è previsto un ricevimento. “È un grande onore per noi – ha detto il sindaco Vella – Monteverde si prepara ad accogliere il Capo di uno Stato importante, che rappresenta efficacia ed efficienza, e a rinsaldare così il suo legame con la famiglia Grimaldi”. Un legame che è resistito nel tempo e che si consoliderà tra qualche settimana con questo gemellaggio simbolico tra le due comunità: quella monegasca e quella monteverdese.

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