Il vice presidente nazionale di CONFIMPRENDITORI originario di Rocca San Felice, Gerardo Santoli, scende in campo ed esorta gli amministratori delle aree interne ad impegnarsi attraverso fattibili programmi, ad incentivare l’economia e a rafforzare alcune infrastrutture necessarie per uscire fuori dall’isolamento socio-economico chiedendo alla nuova regione una massima collaborazione. L’alta irpinia da anni è tagliata fuori dal capoluogo irpino per mancanza di un piano trasporti che per anni è stato penalizzato per i continui e vistosi tagli, operati a favore del napolicentrismo. Per il vice di CONFIMPRENDITORI, con la nuova giunta regionale bisogna ragionare su come ottenere finanziamenti nell’immediato per far ripartire un’area depressa, ma utile per contribuire a uscire dalla crisi per le potenzialità che il territorio altirpino offre. Negli ultimi cinque anni infatti, quest’area si è vista tagliare anche i più indispensabili servizi come quelli della sanità, senza pensare che per arrivare all’ospedale di Avellino, bisogna affrontare un viaggio lungo e tortuoso con effetti negativi anche sul nosocomio avellinese che è stato letteralmente preso d’assalto dai tanti cittadini che per un ricovero aspettano tempi biblici. Dunque sanità e trasporti restano per SANTOLI, prioritari per uno sblocco a favore della popolazione dell’Alta Irpinia. La rete ferroviaria AVELLINO-SALERNO e l’AVELLINO-ROCCHETTA, sono importanti anche ai fini di incrementare il sistema turistico e industriale del territorio irpino più interno. Sono dunque necessari gli investimenti per attivarsi nei riguardi delle zone più isolate e soprattutto per ridare dignità a luoghi dove esiste un potenziale storico, culturale,umano ed economico che per troppo tempo è rimasto al buio.
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