Subito a lavoro e concentrazione massima per i tre enti irpini: Asl,trasporti e Iacp. La nuova Giunta regionale targata Vincenzo De Luca assumerà decisioni e quindi darà una nuova impostazione e nuovi assetti. Per l’azienda sanitaria e per l’istituto case popolari le prime decisioni avverranno a stretto giro e si pensa a valutare tutto il cammino della sanità tra alti e bassi gestionali con i vari vertici aziendali. Attualmente l’azienda irpina è guidata da Mario Ferrante che fu nominato da Caldoro in via provvisoria come direttore facente funzioni e successivamente come commissario a gennaio proprio per evitare forzature di rinomine manageriali a pochi mesi dalle elezioni regionali, dopo la scadenza del mandato di Sergio Florio che ha determinato per anni non poche polemiche attuando un piano di rientro sanitario che ha tagliato personale e servizi, cancellando anche definitivamente gli ospedali in Alta Irpinia, con un ridimensionamento dei servizi anche nell’ospedale arianese, servizi nuovamente riattivati e potenziati con l’arrivo di Ferrante che ha ridato ciò che era stato cancellato dalla precedente amministrazione aziendale, portando avanti un programma di ripristino e rafforzamento delle attività sanitarie. Il neo governatore ora però in poche settimane valuterà tutte le domande presentate per la carica di manager per le aziende sanitarie campane e soprattutto per le tante domande presentate per l’azienda avellinese, attraverso una commissione  ad hoc che valuterà il cosiddetto elenco degli idonei. Mario Ferrante è tra i tanti che hanno presentato domanda, ma i nuovi venti politici potrebbero andare verso altre direzioni. Restando nell’ambito dei cambiamenti dei vertici amministrativi degli enti, anche i trasporti potranno subire una rivoluzione anche perché IL Governatore De Luca, ha annunciato di voler investire in modo significativo per questo settore soprattutto in Irpinia che è una delle aziende regionali di punta del comparto con l’AIR, azienda nata per gestire i collegamenti su gomma nell’avellinese ma che oggi è destinata ad ampliare il raggio d’azione. Resta infine il capitolo IACP attualmente commissariato il cui incarico scade il 30 giugno ma che dal giorno dopo potrebbe esserci subito un nuovo presidente nominato dalla nuova Regione.