Un piano per contrastare la diffusione delle polveri sottili nel capoluogo e in tutti i comuni dell'hinterland avellinese. E' tempo di agire, gli sforamenti dei livelli consentiti, certificati dalle centraline dell'Arpac, sono continui, tanto che la città è da tempo in testa alle classifiche nazionali sulla scarsa qualità dell'aria, come dimostrato anche dalle associazioni ambientaliste. Il piano di Palazzo di governo, messo a punto nel corso di un vertice con sindaci, Regione, associazioni, Arpac e Asl, si propone di agire in tre direzioni: lo stop ai roghi agricoli, una riorganizzazione del sistema dei riscaldamenti, un diverso approccio alla mobilità che limiti l'uso delle auto.
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