E’ polemica sull’elezione per acclamazione di Ciriaco De Mita alla presidenza dell’unione dei comuni che va sotto il nome di città dell’Alta Irpinia nata con l’obiettivo di dare una sostanza al progetto di sviluppo delle aree interne. Un gruppo di sindaci di diverso colore politico, otto in tutto, pone un problema non sul nome del sindaco di Nusco, ma sul metodo che ha portato alla sua elezione, come il criterio di una testa un voto che porta, ad esempio, i piccoli comuni ad avere lo stesso peso di quelli grandi.
In attesa che si nomini il comitato che affiancherà il presidente, per il sindaco di Lioni così si parte male. GUARDA L'INTERVISTA
La nota dei sindaci
"I sottoscritti sindaci della Città dell’Alta Irpinia, forti della consapevolezza delle idee, della grande importanza che riveste questo percorso, ritengono opportuno e necessario adottare regole condivise sul funzionamento dell’Area Pilota, in via prioritaria su ogni altra determinazione di merito programmatico e organizzativo".
Ferruccio Capone (sindaco di Montella). Rodolfo Salzarulo (sindaco di Lioni). Rosanna Repole (sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi). Pietro Mariani (sindaco di Morra De Sanctis). Stefania Di Cicilia (sindaco di Villamaina). Giuseppe Fiorillo (sindaco di Rocca San Felice). Franco Ricciardi (sindaco di Monteverde). Caterina Boniello (vicesindaco di Guardia Lombardi).
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