All’indomani della visita a Bagnoli del presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, monta la polemica innescata dal Movimento Cinque Stelle che ha chiesto la rimozione del commissario ad acta per l’asse viario Lioni-Contursi-Grottaminarda, Filippo D’Ambrosio. Una richiesta inaccettabile quella avanzata dai Cinquestelle – secondo sindacati e associazioni - che andrebbe ad impedire la prosecuzione di un progetto infrastrutturale necessario per lo sviluppo economico di un’intera area, rimasta a lungo tempo isolata. A scendere in campo soprattutto il presidente di Confindustria Avellino, Giuseppe Bruno che esprime la propria posizione sulle colonne del quotidiano ''Il Mattino'', dove afferma che sarebbe un'ennesima sciagura per l’Irpinia che ha bisogno di persone competenti e di grande esperienza come il commissario ad acta Filippo D’Ambrosio, uomo dalle grandi doti morali, conoscitore del territorio e delle sue potenzialità. E' necessario -dice Bruno – non cedere a polemiche pretestuose e strumentali che mettono a rischio importanti progetti di sviluppo.
In merito alla questione politica sollevata dal M5S, abbiamo raccolto l’opinione di un tecnico con grande esperienza nel settore infrastrutturale e che conosce molto bene il progetto, l'ingegnere Ugo Sorrentino.
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