Nuovo accordo firmato nell’assemblea di ieri sera: contratti a tempo determinato fino a febbraio, ma con il monte ore ridotto. “La riduzione è stata necessaria per far fronte alla situazione economica del Consorzio che per mancati stanziamenti da parte della regione Campania ha problemi strutturali di cassa – spiegano i sindacati unitariamente”. Intanto, polemica al vetriolo con il direttore Pippo. Sottoscritto a tarda sera l’accordo per gli operatori sociali. Dopo il valzer di notizie arriva la certezza: i 33 lavoratori del Consorzio firmeranno un contratto a tempo determinato, part – time, fino al 28 febbraio del 2013 nelle more dell'espletamento del concorso. Le ore saranno decurtate per tutti, passando da 18 a 15, ed è stato stabilito un crono-programma per le consultazioni future con i sindacati e per gli atti amministrativi che entro fine anno dovranno portare al concorso. I contratti dovranno esser sottoscritti entro e non oltre il 16 agosto, entro il 15 settembre, invece, bisognerà definire il nuovo assetto strutturale che il Consorzio alla luce delle nuove normative intende adottare, ed infine entro il 29 settembre dovrà esser presentata la richiesta da parte dei sindacati di consultazioni per la definizione della pianta organica, la formulazione del regolamento degli uffici e dei servizi, la programmazione del fabbisogno e l’avvio delle procedure concorsuali con atti relativi alla selezione dei lavoratori. Questo è quanto stabilito dal direttore generale Pippo, il vicepresidente del Cda Rocco Villanova, per la Cgil Luigi Giro e Adele Franca, per la Cisl Antonio Santacroce e Tullio De Padua, per la Uil Vincenzo Flammia, per l’Ugl Ornella Petillo e Giovanni Cicchella. Le parti sociali rimarcano la necessità di proseguire le relazioni sindacali con il Consorzio su questa linea e affermando che i mesi di settembre e ottobre saranno propedeutici per lavorare tutti insieme al fine di definire le procedure che daranno stabilità ai lavoratori e ai servizi.