Montefredane, 3 set. - La Giunta Comunale di Montefredane ha approvato una delibera di indirizzo politico-amministrativo con la quale si chiede alla Regione Campania la dichiarazione dello stato di crisi idrica per la provincia di Avellino e al Governo della Repubblica il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale per la grave situazione che sta interessando l’Irpinia.Il provvedimento nasce a seguito delle continue sollecitazioni dei cittadini, esasperati da una condizione che vede il territorio alle prese con sospensioni del servizio idrico, guasti alle reti e una costante riduzione della disponibilità della risorsa.La delibera, inoltre, sollecita i Ministeri competenti ad attivarsi con finanziamenti straordinari per il rifacimento e l’ammodernamento delle reti idriche e con misure di sostegno per le famiglie, attraverso bonus dedicati all’acquisto di serbatoi, cisterne e autoclavi, strumenti ormai indispensabili per garantire la continuità del servizio.
Il Sindaco Ciro Aquino ha contestualmente rivolto un appello a tutti i sindaci irpini affinché adottino analoghi atti deliberativi, in modo da costruire una azione unitaria del territorio capace di accelerare l’iter istituzionale per l’apertura dello stato di crisi idrica e l’attivazione della procedura nazionale di emergenza.“L’acqua è un diritto primario – ha dichiarato il primo cittadino – e la nostra comunità, come l’intera Irpinia, non può più subire disagi e disservizi quotidiani. È necessario un intervento immediato e straordinario delle istituzioni regionali e nazionali. Per questo chiediamo che tutti i Comuni facciano fronte comune, perché solo con una voce unica e forte possiamo ottenere risposte concrete e tempestive”.
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