«Lo dico da tempi non sospetti: la crisi idrica che colpisce l’Irpinia è ormai andata oltre un’emergenza che l’intero territorio non può continuare a sopportare. Oggi abbiamo portato all’attenzione del Governo una situazione che, nonostante le ripetute sollecitazioni istituzionali, continua a non trovare risposte adeguate da parte della Regione Campania”.Così il consigliere regionale di Forza Italia, Livio Petitto, presente a Roma con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tullio Ferrante e una delegazione di sindaci irpini per mettere sul tavolo le criticità gestionali, infrastrutturali e amministrative che da tempo impediscono una gestione efficiente e sostenibile della risorsa idrica in Irpinia.Il consigliere forzista ha ricordato come il proprio impegno sul tema sia costante nel tempo e supportato da atti formali, interrogazioni e proposte mirate alla messa in sicurezza delle infrastrutture idriche e alla corretta gestione degli investimenti disponibili.«Da anni richiedo interventi programmati, trasparenza sulle responsabilità gestionali e un modello amministrativo capace di garantire continuità del servizio e tutela della fonte. È ormai evidente — sottolinea Petitto — che la governance regionale, tra ritardi, decisioni non coordinate e gestione frammentata, ha contribuito ad aggravare un quadro già critico, lasciando interi territori in condizioni di instabilità e precarietà quotidiana».Petitto ha espresso apprezzamento per l’ascolto istituzionale ricevuto a livello governativo: «La presenza del sottosegretario Ferrante testimonia attenzione e sensibilità verso le esigenze delle comunità irpine e rappresenta un’opportunità concreta per imprimere una svolta. La Regione Campania è colpevole di aver ignorato le richieste dei territori e di non aver avviato interventi strutturali nonostante la disponibilità di fondi europei e nazionali. Gli irpini non possono più vivere con razionamenti, disservizi, perdite di rete e promesse mai mantenute. Oggi abbiamo riaffermato un principio fondamentale: l’Irpinia non chiede privilegi, ma ciò che le spetta. Continuerò a sostenere, in ogni sede istituzionale, l’esigenza di una pianificazione seria, responsabile e finalmente efficace. Il nuovo governo regionale- conclude Petitto- è chiamato a un cambio di passo immediato: il tempo degli annunci e della propaganda deve terminare”.
La nota del sindaco di Ariano Enrico Franza
A seguito del sit-in di questa mattina presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ci ha ricevuti il Vicesegretario Tullio Ferrante.Abbiamo chiesto due cose precise e puntuali: istituzione di un fondo economico finanziario destinato al rifacimento delle reti e istituzione di una struttura commissariale che affianchi l’alto valore con poteri di deroga e di accelerazione di spesa rispetto alla progettazione e alle opere civili. Nel documento sottoscritto dai Sindaci che nominerò di seguito, tutte le altre richieste di riequilibrio temporaneo tra regione Campania e Regione Puglia.
Sindaci presenti: Sindaco di Ariano Irpino, Sindaco di Solofra, Sindaco di Pietradefusi, Sindaco di Calitri, Sindaco di Montoro, Sindaco di Atripalda, Sindaco di Conza della Campania, Sindaco di San Potito Ultra, Sindaco di Mercogliano, Sindaco di San Giorgio del Sannio, Sindaco di MontefredaneInoltre, in rappresentanza del Comitato Uniamoci per l’acqua sono stati presenti Bruno Riccio, Petrolio Domenico, Angelo Corvino, Enzo Costanza. Presente anche il Consigliere regionale Livio Petitto.
Andiamo avanti! Uniti per l’acqua!








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