Aumento esponenziale dei contagi, con una media di infezioni giornaliere che ormai rende difficile, se non impossibile, il tracciamento dei casi. Da qui la richiesta di supporto da parte dell'Asl ai comuni affinché emettano provvedimenti di isolamento per i positivi e i loro contatti stretti. L'ultimo bollettino fa registrare per l'Irpinia il picco di sempre: 437 contagi su 2088 tamponi molecolari. A questi vanno aggiunti altri 436 positivi da tampone antigenico, da verificare nelle prossime ore. Più di 7mila invece i contagi in tutta la regione. Il momento, dunque, è delicato.
Tamponi, quindi, tracciamento, isolamento, con il supporto dei comuni, ma soprattutto vaccini, fino a 5 mila al giorno, per evitare che gli ospedali vadano in affanno. Presto le somministrazioni dovrebbero essere effettuate anche nelle farmacie.
Morgante esclude il rischio zona rossa per l'Irpinia, almeno per il momento, visto che il tasso di occupazione dei posti letto è ancora sotto controllo. Per la direttrice generale dell'Asl non c'è un caso Irpinia. Il numero dei positivi è il linea con il trend nazionale.
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