Contro il caro prezzi, il gasolio alle stelle, le regole europee che impongono norme e limiti sulla coltivazione dei terreni, contro l’invasione dei prodotti che arrivano da altri paesi. "Siamo in ginocchio, così richiamo di chiudere", dicono gli agricoltori scesi in piazza questa mattina ad Avellino. Tanti i mezzi che sono giunti sotto alla sede della Regione Campania di Collina Liguorini per una protesta che dura da giorni anche in Irpinia. Gli operatori del settore chiedono la tutela del made in Italy. E all’Europa dicono: non siamo noi i nemici dell’ambiente.
Commenta l'articolo