Si presenta così Luigi Botte, il nuovo Questore di Avellino: citando Virgilio, chiedendo a tutti sacrificio, passione e responsabilità.
Sannita di origine, Botte approda in Irpinia dopo aver ricoperto l’incarico di Questore a Crotone. Lunga la sua carriera: Ha diretto le sezioni Falchi e Criminalità Organizzata della Squadra Mobile di Napoli; Nel 93 ha assunto la Dirigenza della Squadra Mobile di Caserta. Ha operato fianco a fianco con i Pubblici Ministeri Lucio Di Pietro, Franco Roberti e Federico Cafiero De Raho, nella operazione Spartacus e nelle numerose altre indagini contro la camorra casertana. Si è contraddistinto per la cattura di pericolosissimi latitanti come Bidognetti e Schiavone. Insomma, un uomo del fare, abituato ad essere in trincea ma senza proclami, piuttosto testa bassa e lavorare. Botte conosce l'Irpinia, seppur indirettamente. e sa bene che non è più un'isola felice.
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