Al Presidente della Giunta della Regione Campania On. Vincenzo De Luca
Oggetto: SSV Lioni - Grottaminarda - comunicato congiunto dei sindaci dei Comuni di Grottaminarda, Frigento, Sant'Angelo dei Lombardi, Villamaina, Gesualdo, Rocca San Felice, e Lioni
On. le Presidente De Luca, con la presente, i Sindaci dei Comuni di Grottaminarda, Frigento, Sant'Angelo dei Lombardi, Villamaina, Gesualdo, Rocca San Felice, e Lioni, incontratisi presso la sede comunale di Frigento, in una riunione di coordinamento, intendono esprimere il proprio fermo dissenso rispetto alla perdurante situazione di stallo nei lavori di realizzazione della strada a scorrimento veloce "Lioni-Grottaminarda"; un'opera pubblica di rilevanza strategica, indispensabile e vitale per il futuro delle nostre comunità, la cui esecuzione "prosegue", ormai da oltre dieci anni, senza che si intraveda alcuna concreta prospettiva di completamento e neppure di parziale messa in funzione.
L'opera, finalizzata a collegare in modo efficiente due nodi viari fondamentali: il casello dell'A16 diGrottaminarda con quello dell'A3 di Contursi, è diventata, nel tempo, emblematica di inerzia, procrastinazione ed inefficienza. I cittadini residenti nelle aree interessate dalla costruenda infrastruttura, svariate aziende agricole conducenti terreni adiacenti alle zone di cantiere, denunciano, pressocché quotidianamente, alla nostra attenzione i prolungati e ripetuti disagi causati dal protrarsi dei lavori che hanno determinato anche gravi interruzioni alla viabilità secondaria intercomunale: almeno una decina di arterie risultano intercluse, con pregiudizi enormi per la mobilità quotidiana dei cittadini, per il trasporto pubblico e per le svariate attività economiche locali, determinando, in alcuni casi, anche situazioni palesate di pregiudizio all'assistenza di pazienti con handicap o persone anziane. A ciò si aggiungono i non secondari problemi connessi alla sicurezza stradale, in quanto, in prossimità dei cantieri, la viabilità ordinaria, interessata dal passaggio dei mezzi pesanti aziendali, non è stata mai adeguatamente ripristinata.
Non possiamo trascurare, infine, che l'impatto ambientale di quest'opera "incompiuta" è diventato preoccupante in quanto gli ecosistemi locali, in svariati tratti, sono stati evidentemente alterati senza essere ripristinati, né nella situazione iníziale né in quella immaginata dal disegno progettuale, a causa della durata "indefinita" del cantiere. Per questi motivi, congiuntamente, chiediamo con urgenza un intervento risolutivo da parte delle istituzioni regionali competenti, affinché vengano immediatamente sbloccate le risorse necessarie, riaperti i cantieri per il completamento dei lavori, e soprattutto vengano definiti tempi certi per la conclusione dell'opera. Le nostre comunità non sono più disposte ad accettare ulteriori rinvii o promesse non mantenute. Questa infrastruttura è destinata, in caso contrario, a diventare il simbolo più tangibile dello stato di dimenticanza e di abbandono in cui si lasciano languire le aree interne, al netto delle intenzioni e dei proclami di sviluppo e coesione territoriale.
Distinti saluti 8 agosto 2025
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