Per il momento è solo un sogno, un auspicio. Papa Francesco potrebbe essere il primo illustre passeggero della Funicolare di Montevergine. L’accordo trovato in Regione consentirà di riaprire l’infrastruttura al pubblico entro la prossima primavera proprio in concomitanza, nel mese di maggio, con la visita che il Pontefice dovrebbe tenere in Campania, in particolare a Napoli. Il condizionale è d’obbligo perché di ufficiale non c’è niente. Non si esclude che a margine della tappa nella città partenopea Bergoglio possa raggiungere il Santuario di Mamma Schiavona, magari inaugurando quella Funicolare chiusa ormai da due anni.
L’ipotesi è stata ventilata dal Consigliere Regionale Pietro Foglia e si sta facendo strada negli ambienti della curia napoletana.
Visita del Papa a parte, l’impegno per ripristinare la funicolare continua. Dopo che sono state reperite le risorse per il riavvio dell’opera, pari a 1milione e 300mila euro, ora si cercano i fondi per farla funzionare annualmente, servono 500 mila euro. Di questo dovranno occuparsi il comune di Mercogliano e l’ente Provincia. Si punta a coinvolgere anche la città capoluogo.
Sull’intera operazione è critica la posizione della Cgil. Il sindacato sostiene che i soldi trovati sono pochi:
‘’Le risorse necessarie a garantire il servizio – afferma Luca Napolitano del settore trasporti- risultano inadeguate. Servono 7 milioni di euro se si considera la necessità di riallestire la linea aerea trafugata, sostituire i binari e le spese per il personale’’