I dati diramati dall’Istituto nazionale di previdenza mettono  in evidenza la difficoltà che i pensionati campani incontrano mese per mese. I costi della vita sono aumentati ma l’istituto di previdenza non ha equiparato le pensioni agli aumenti, determinati anche dalla crisi. A denunciare questo atteggiamento, il sindacato che accusa il governo di aver effettuato negli ultimi tempi degli interventi che hanno colpito notevolmente i pensionati senza tener conto del calo di potere di acquisto delle pensioni, derivato da un forte aumento del carico fiscale determinato dalle addizionali comunali e regionali e dell’aumento dei servizi (tarsu, tares e oggi iuc). È Sergio Colarusso, presidente provinciale della federazione nazionale pensionati della cisl-Irpinia-Sannio a lanciare l’allarme e a snocciolare i dati relativi alle pensioni in questa fetta di territorio. Non sono garantiti i costi sostenuti dai pensionati per la sanità, per la farmaceutica e per tutti gli altri aumenti. Colarusso, intende portare avanti una lotta per rivendicare i diritti degli anziani pensionati, che chiedono un’esistenza dignitosa.