Con il via libera della Camera al decreto sblocca Italia si indebolisce la Valutazione di Impatto Ambientale e si svuotano di poteri le Regioni in tema di trivellazioni. Se il provvedimento verrà convertito in legge, anche in Irpinia le trivelle potrebbero avere campo libero. 

Dopo l’approvazione di un emendamento del Partito Democratico, è stato introdotto il comma 1 bis all'articolo 38 che conferisce al Ministro dello sviluppo economico il compito di individuare con decreto  le aree in cui consentire le trivellazioni. Luigi Famiglietti, deputato irpino del Pd che grazie a tale provvedimento "si eviterà lo sfruttamento indiscriminato del territorio e molto probabilmente – dice ancora il sindaco di Frigento - si impedirà che l'Irpinia sia toccata da questo tipo di attività perché si ritiene siano altre le priorità e le vocazioni del nostro territorio". 

La Camera ha approvato nei giorni scorsi un ordine del giorno con firmatari Mariastella Bianchi e Valentina Paris, che impegna il Governo a rendere pubblici i criteri attraverso i quali saranno selezionate le aree. In particolare per il territorio irpino si spera che il deterrente sarà la presenza di falde acquifere e di bacini imbriferi. 

Lo sblocca Italia non va giù ai comitati no petrolio. Alla Camera dei Deputati, durante la votazione della fiducia al decreto è stato aperto uno striscione con il messaggio: “No trivelle, sì rinnovabili”.

Carlo Sibilia deputato irpino del movimento cinque stelle era intervenuto in aula nel corso delle votazioni degli ordini del giorno al provvedimento. Prima di far riferimento ai permessi che insistono sul territorio irpino e alle conseguenze ad essi collegate, aveva proposto che il Governo valutasse l'opportunità di vietare la ricerca di idrocarburi entro un limite di 12 miglia dalla costa nazionale e le attività connesse allo sfruttamento dei giacimenti nazionali nel mar Adriatico. Intanto, dal momento che entro il 31 dicembre la Commissione VIA deve rendere noto il suo parere, il meetup di Avellino ha dato il via ad una campagna di sensibilizzazione contro le trivelle. Si può sottoscrivere un appello da inviare alla Regione.