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Strade Alta Capacità, Ariano si distingue: serve l'ok dell'Area Vasta

E' un'assenza che pesa quella di Ariano Irpino al tavolo tenuto ieri in Confindustria. I sindaci di Melito, Flumeri, Grotta e Frigento, l'Asi e i sindacati si sono ritrovati per condividere la proposta della viabilità da realizzare per il collegamento alla stazione Irpinia dell'Alta Capacità Velocità.  

Si tratta di tre arterie nuove e di 2 da potenziare, per una serie di interventi che ammontano intorno ai 50 milioni di euro. I fondi dovrebbero essere messi a disposizione da governo e regione.  

Il Tricolle però ieri non ha partecipato alla riunione. Un'assenza polemica. Per Franza se Confindustria era la sede adatta per discutere della Piattaforma Logistica annessa alla stazione, l'aspetto delle strade da realizzare deve essere valutato da tutti i comuni che fanno parte dell'area vasta del Tricolle. Bisogna dunque tenere in considerazione le esigenze di tutti i 29 comuni e non solo dei cinque che fanno parte del lotto in questione. Insomma, per il sindaco di Ariano non ci può essere nessuna intesa, nessun protocollo se questo non passa per l'ok dei comuni dell'Area Vasta.

Già sulla piattaforma logistica Franza aveva imposto che l'accordo, dopo un primo ok da parte dei comuni immediatamente interessati, venisse esteso a tutti i centri dell'area vasta. L'idea di Franza è quella di un Masterplan per lo sviluppo di tutta l'area che include Ufita, baronia, Cervaro, Valle del Miscano. A quanto si intuisce, gli altri sindaci, così come Confindustria e Asi, preferirebbero però procedere per gradi e solo in una fase successiva coinvolgere gli altri comuni, anche perchè i tempi per la realizzazione delle opere devono essere necessariamente brevi.


Sulla vicenda interviene anche il Patto civico per Ariano, che in una nota scrive:

''Sulla Stazione Hirpinia vorremmo capire.Abbiamo condiviso e condividiamo il Masterplan, esteso a tutti i Comuni dell’Area Vasta, come migliore scelta strategica per le opere a supporto e le infrastrutture. Oggi leggiamo di uno schema di progetto, sottoscritto da soli quattro Comuni, Confindustria e ASI, che individua alcune opere infrastrutturali, in modo non propriamente coordinato con il progetto generale. La mancata sottoscrizione di quell’accordo da parte del Sindaco di Ariano ci sembra a prima vista un fatto positivo, e da condividere. Ora però occorre ribadire con forza un concetto: i Comuni dell’Area Vasta hanno deciso di giocare questa partita in modo unitario, individuando come strategia un piano complessivo che persegua il rilancio, intorno alla Stazione, dell’intero comprensorio. Ogni fuga in avanti va evitata. Non è questo il momento del campanilismo e del piccolo cabotaggio. Chiediamo al Sindaco di Ariano di farsi promotore di un’iniziativa forte, ed estesa a tutti i 29 Comuni interessati, alle deputazioni nazionali e regionali, alle forze produttive, con la quale si ribadisca quale è l’obiettivo che si è prescelto e si passi concretamente alla fase operativa.Ribadiamo la richiesta di un’immediata convocazione di un Consiglio Comunale monotematico sul punto''.

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