La Regione Campania attraverso il Burc dello scorso 12 gennaio annuncia che impugnerà davanti alla corte costituzionale 5 articoli dello sblocca Italia sulle estrazioni petrolifere. La giunta all’unanimità propone l’illegittimità costituzionale dei capitoli 3, 7, 29, 32, 38 e 40. In particolare l’articolo 38 che sancisce l’urgenza della ricerca di idrocarburi, è contestato solo in parte. La Regione discute oltre al 7, il comma 1 bis introdotto dopo l’approvazione di un emendamento del Partito democratico firmato da Maria Stella Bianchi e tra gli altri da Valentina Paris. Si chiede di impugnare quel provvedimento sostenuto dal Pd che conferisce al Ministro dello sviluppo economico il compito di individuare con decreto le aree in cui consentire le trivellazioni. La Regione Campania propone, come si legge nel Burc, il ricorso per illegittimità costituzionale del decreto legge del settembre scorso recante le misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche e la semplificazione burocratica.
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