Avellino rende omaggio a Mario Malzoni, storico medico della città e fondatore dell'omonima clinica che ha dato lustro al capoluogo. Al professionista è intitolato un largo, largo Malzoni appunto, dove questa mattina è stata ripristinata la targa alla presenza del figlio Carmine, attualmente alla guida del gruppo. Soddisfatto ed emozionato, il professore parla anche dello stato di salute dell'azienda che negli ultimi mesi ha vissuto momenti di difficoltà economica.
Alla cerimonia presente anche il sindaco di Avellino. Pressato dai cronisti, Paolo Foti, ha bollato come miserie umane quelle di chi in questi mesi è impegnato a far cadere l'amministrazione.
A microfoni spenti, inoltre, il sindaco, parlando delle polemiche scatenate dall'arrivo dei migranti, ha definito Avellino come una ''città razzista che ha condannato i migranti allo status di “invisibili”. Io sono obbligato ad ospitare una quota di migranti -ha detto- stiamo cercando una location adatta ad accoglierli ma già so che appena la troveremo riscoppierà l’ennesimo caso''.
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