Sta diventando un’emergenza dell’emergenza. Profughi no stop e i sindaci cominciano a ribellarsi sulle decisioni non condivise della prefettura. Spara a zero il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Rosanna Repole che proporio stamane ha inviato una lettera al prefetto per rappresentargli il suo dissenso verso la decisione: la struttura individuata non è idonea, basta decisioni calate dall’alto, si cerchino disponibilità in altre realtà e perché no, in strutture religiose.
Rosanna Repole puntualizza. Sant’Angelo dei Lombardi ospita già 50 immigrati ed è in attesa di ospitarne altri 30, componenti di famiglie per le quali sono già pronti gli alloggi. Questo perché il comune altirpino è impegnato col progetto Sprar per il quale il governo ha previsto una clausola di salvaguardia che esclude che nei comuni aderenti allo sprar siano attivate altre forme di accoglienza non concertate sul territorio.
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