Deciso il ricorso al Tar contro il taglio di ben quattro componenti alla coalizione per Michele Caso Sindaco. Come cinque anni fa, anche nel 2014 si sono verificate delle anomalie nella presentazione delle liste. La commissione elettorale depenna dalla lista “Caso Sindaco” il candidato Armando Cocca residente a Milano per aver esibito un certificato elettorale in fax e non in originale. Mentre nella lista Orologio con Mafredi D’Amato rappresentante viene estromessa la candidatura di una donna, Maria Popa, esponente della comunità rumena presente sul Tricolle. In questo caso è risultata carente la documentazione sul suo stato di cittadina comunitaria e mancherebbe il parere della Prefettura di zona. In pratica autocertificazione e fax nella materia elettorale non sono ammissibili. Per effetto di questa decisione da parte dell’organo commissariale presieduto dal vice prefetto Pino Bruno e dalla segretaria comunale Monica Cinque, la lista dell’orologio viene dimezzata anche di due candidati di sesso maschile. Riducendosi il numero delle quote rosa, la Commissione elettorale ha dovuto eliminare gli ultimi due candidati in lista: Antonio Lo Conte e Luigi Serafino. In totale dunque sono in quattro a non poter più gareggiare.  Il lavoro della commissione, che si è concluso nella tarda mattinata di ieri, è stato blindato dalla polizia municipale sin dalla serata di sabato su espressa richiesta del segretario comunale Monica Cinque. Dopo la chiusura dei verbali e il sorteggio delle liste si compone l’elenco ufficiale: numero uno Alessandro Ciasullo con le liste “Svolta Popolare” e “Rinnovamento Popolare”; a seguire Michele Caso sostenuto da quattro liste: “Caso Sindaco”, “Orologio”, “Nuovo Centro Destra”, “Uniti per cambiare Autonomia Sud”; terzo nel sorteggio Domenico Gambacorta con le liste di coalizione: “Insieme per Ariano”, “Per Ariano Gambacorta Sindaco”, “Ariano di Tutti”, “Forza Italia Berlusconi per Gambacorta”; numero quattro è Antonio Santosuosso che si propone all’elettorato con Ariano Cambia – Pro Civitate; numero cinque è il candidato Guido Riccio con la lista unica PD – PSI; ed, infine, al numero 6 c’è Giovanni La Vita con “Ariano Bene Comune” e la lista “Centrosinistra del Cambiamento”. A sostegno dei sei candidati sono quasi pronte le sedi dei comitati elettorali e a giorni saranno diffusi gli appuntamenti con la presentazione ufficiale delle squadre. 

Dalla segreteria cittadina del PSI arriva una precisazione: “La nostra lista è appoggiata dall’intero PSI arianese, in quanto nessun altra squadra vede presenti socialisti iscritti nell’anno 2013 – 2014”.