Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Comuni

Ariano, commercio in lenta ripresa: nel 2015 nuove aperture

negozio

Il commercio tira le somme e pone in evidenza alcuni aspetti negativi legati sicuramente al momento di crisi. La gente in questo periodo dell’anno frena la corsa agli acquisti nonostante i vari incentivi posti in essere dai vari commercianti che hanno fatto partire i saldi in netto anticipo rispetto al tempo fissato per legge. La Confcommercio ha diramato i dati dai quali si evince come ci sia ancora una lenta ripresa unitamente a piccoli segnali di risalita che si intravedono ma senza grosse aspettative in quanto, questo periodo dell’anno è considerato statico dagli esperti del settore. La percentuale si è fermata a poco più del 30%, avvertendo ancora la morsa di un economia che non gira ma che ha determinato una forbice tra territori dove il dato e’ in evidente crescita perchè legato all’ambiente dove le amministrazioni non hanno bisogno di attuare né incentivi né escamotage per soccorrere gli esercenti in quanto zone ad alta concentrazione turistica e di per sé ricche e ambienti territoriali dove i commercianti sono soggetti a momenti difficili dove le amministrazioni sono chiamate a scendere a fianco di ciascuna associazione. Ad esempio ad Ariano il comune dopo la boccata d’ossigeno del periodo estivo, viene in aiuto ai commercianti con qualche agevolazione e l’assessore al commercio, Filomena Gambacorta, con dati alla mano dimostra che molti negozi del centro storico non hanno chiuso reggendo bene al momento critico e alla fuga verso Cardito di altri centri commerciali. Addirittura nel 2015 si sono registrate nuove aperture che godranno del beneficio posto in essere dal comune che ridurrà la Tari per il primo periodo di inizio attività. A Grottaminarda invece si registra un malessere generale dei commercianti che continuano a chiedere all’amministrazione comunale un confronto in vista dell’avvio di un imponente opera di riqualificazione che interesserà tutto il centro determinando non poche difficoltà al commercio presente nel perimetro interessato ai lavori. I titolari delle attività commerciali lamentano di non aver ricevuto alcun invito ad essere ascoltati e a porre in considerazione qualche variante al progetto che tendi a tutelare gli esercenti dal danno che potrebbe verificarsi con la chiusura dell’intera arteria. Fin’ora il confronto e’ stato disatteso generando non poche polemiche e malumori.

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy