Continua la caccia agli assessori che dovranno andare a comporre la giunta e continua il toto nomine. Tante le voci di candidati di questa tornata elettorale appena conclusasi e di appartenenti alla società civile che si susseguono ogni giorno tra smentite e dubb. Il neo sindaco sta però ancora valutando e non si sbottona su chi potrebbe affiancarlo. Nei giorni scorsi sono circolati due nomi che hanno fatto rumore: quello di Peppino Mastandrea e di Giuliana Franciosa, entrambi con un’esperienza politica attiva nel consiglio comunale. Entrambi, però, hanno immediatamente smentito anche se non sono del tutto da considerarsi fuori dai giochi, così come sono da considerarsi in corsa verso la nomina di assessore altri due nomi, quelli di Andrea Pelosi e Antonio Volpe, quest’ultimo come esterno. Insomma è una bella gatta da pelare per il neo sindaco che scioglierà ogni dubbio a fine mese quando si insedierà in maniera ufficiale e quando darà, insieme alla sua squadra, le linee programmatiche di quella che dovrà essere l’indicazione generale del lavoro da svolgere per risollevare Ariano da una staticità che ha determinato una lenta ma progressiva decadenza. Intanto il primo cittadino arianese prende contatti con uffici e personale per sondare le situazioni più critiche come quella dei vigili urbani che da qualche anno denunciano lo stato di degrado in cui si trova il corpo di polizia municipale, dalla copertura del turn over , ai mezzi meccanici e alla mancanza di investimenti per nuove tecnologie utili ai vigili e alle spettanze per il sovraccarico di lavoro svolto come straordinario, reperibilità e turnazione. Ma l’incontro tra il comandante Cirillo e il sindaco Gambacorta, sarà anche l’occasione per trovare insieme soluzioni idonee per garantire ad Ariano servizi sempre più efficienti soprattutto in vista del programma estivo da mettere in campo. Insomma l’attività amministrativa del neo sindaco va avanti con grande determinatezza. Il confronto si allarga con la minoranza anche se Caso, La Vita e Ciasullo hanno chiesto al sindaco di incalzare sui problemi più scottanti che interessano la città. L’intesa istituzionale con Antonio Santosuosso sembra vada sempre più concretizzandosi. Mentre nel PD resta ancora da risolvere la questione delle espulsioni e si cerca un confronto che porti alla riorganizzazione del partito da parte della segreteria provinciale che ha riconosciuto in Ninfadoro un esponente di notevole valenza grazie al risultato raggiunto in quest’ultima tornata elettorale.
Commenta l'articolo