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Ariano, gli studenti alla presentazione del progetto "Life+Recoil"

olio usato

Tutti gli istituti di istruzione inferiore di Ariano Irpino hanno dato la propria adesione per la conferenza di presentazione del progetto “Life+ Recoil” in programma domani, 23 maggio alle ore 11,00, all'Auditorium Comunale.
I dirigenti e i docenti degli Istituti Comprensivi “Cardito”, “Don Milani”, “Camporeale”  e “Aurelio Covotta” hanno mostrato subito grande sensibilità verso questo progetto mirato a creare una filiera per la raccolta e il riciclo  dell'olio vegetale esausto, ed hanno comunicato all'Assessorato all'Ambiente del Comune di Ariano di voler partecipare con una rappresentativa di almeno due classi per istituto. Dunque circa 200 bambini di V elementare e di I media, seguiranno la conferenza di presentazione di domani, quando tecnici ed amministratori, (vi sarà anche il Presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo) illustreranno come recuperare l'olio vegetale esausto per trasformarlo in energia elettrica e termica.
Il progetto che si realizza con il contributo dello strumento finanziario Life+ della Comunità Europea, prevede la creazione di una filiera ottimizzata di raccolta porta a porta dell’olio vegetale usato nei comuni pilota Ariano Irpino e Castell’Azzara, in provincia di Grosseto,  lo sviluppo di un software per la tracciabilità ed il monitoraggio della raccolta e stoccaggio dell’olio vegetale esausto; la sensibilizzazione attraverso una campagna di informazione pubblica sulla raccolta dell’olio vegetale esausto; la creazione di corsi di formazione, per tecnici comunali, su come creare una filiera di raccolta e stoccaggio dell’olio vegetale esausto; la trasformazione del rifiuto in combustibile, attraverso un processo a bassa emissione, mediante un impianto cogenerativo, eliminando trasformazioni chimiche. L'appuntamento di domani, quindi, mira proprio a portare avanti una campagna di sensibilizzazione che possa portare un gran numero di cittadini e di famiglie ad impegnarsi nelle proprie case a raccogliere l'olio usato in cucina invece di gettarlo negli scarichi o peggio nel terreno. Queste azioni, infatti, oltre a rovinare col tempo le tubature di casa, rendono meno efficace il processo di depurazione delle acque o addirittura vanno ad inquinare le falde acquifere. Al contrario raccogliendo e riciclando l'olio esausto si può far sì che un rifiuto diventi una risorsa. “Life+ Recoil” vede quali partner: AzzeroCO2, Legambiente, Conoe, Kyoto Club e Cid Software Studio.

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