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Ariano, il Consiglio ricorda Verde e Santoro / VIDEO

Consiglio comunale per la commemorazione di due ex amministratori: Raffaele Verde e Vincenzo Santoro. Due anime diverse della politica degli anni 80 che hanno lasciato un’eredità fattiva alla cittadinanza. Salta il ricordo di Maraia per indisponibilità dei familiari.

È stato il consiglio comunale della commemorazione quello tenuto a Palazzo di Città davanti ad una sala gremita di parenti e amici di due amministratori scomparsi: Raffaele Verde e Vincenzo Santoro. A fare il ritratto politico di Raffaele Verde il consigliere comunale delegato alla cultura Emerico Mazza. Verde, socialista di razza, è stato esponente di rilievo del partito anche a livello provinciale. Suoi i collegamenti con il presidente della regione Lello De Chiara, il ministro salernitano Carmelo Conte con cui ha contribuito a tutti i livelli a far crescere il partito socialista negli anni  80. Fondamentale l’impegno professionale di Verde all’ufficio delle imposte dove ha mostrato sollecitudine nel lavoro, e disponibilità verso ogni utente che si rivolgeva all’ufficio per qualsiasi esigenza. Nell’intervento il consigliere Mazza ha ricordato che fu Raffaele Verde a creare l’evento più atteso dell’estate arianese: la rievocazione del dono della sacre spine. Una manifestazione che ha dato tanto lustro alla storia di Ariano e per cui Verde operava in maniera iperattiva per mettere a punto ogni dettaglio. Diversi gli interventi dei consiglieri anche della minoranza che hanno ricordato il lavoro comune con Verde. Altro profilo sentito e tratteggiato nei minimi particolari è stato quello di Vincenzo Santoro, che ha operato nelle file della Democrazia Cristiana, ed in collaborazione con l’ex sindaco Domenico Covotta presente anche lui in sala. È toccato al presidente del consiglio comunale Antonio Della Croce tratteggiare il profilo di Santoro di cui ha ricordato l’impegno politico sempre proficuo ed efficace ed il rigore professionale. Santoro in qualità di assessore ai trasporti è stato il pioniere del servizio pubblico ai cittadini in un periodo in cui la tematica era sconosciuta oppure piena di problematiche. Santoro ha saputo mettere in moto un servizio grazie alle sue idee che si sono rivelate efficaci e valide anche oggi. La sua conoscenza del settore gli ha permesso infatti di essere lungimirante perché aveva teorizzato una forma di trasporto che abbracciasse anche i comuni limitrofi di Ariano, progetto ancora contemplato nella documentazione dell’Amu. Grande la disponibilità che Santoro ha avuto verso gli utenti dell’azienda per cui ha lavorato senza sosta. Vincenzo Santoro è stato un democratico cristiano di ferro, ma il suo impegno amministrativo non lo ha tenuto fuori dal dibattito politico per cui sosteneva la coalizione di centrosinistra quindi una Dc che guardasse al socialismo democratico. Molti gli interventi dei consiglieri anche di estrazione politica diversa che ne hanno ricordato il suo approccio al dialogo e al confronto. Il consiglio comunale avrebbe dovuto ricordare anche la figura di Giovanni Maraia, ma a causa della indisponibilità di alcuni membri della famiglia il suo ricordo è stato differito ad altra seduta consiliare.  

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