Un'attività medico- specialistica importante e necessaria, che non può mancare presso il Presidio Ospedaliero di Ariano Irpino, la cui soppressione sta creando gravi disagi ad una vasta utenza. Con questa premessa la Giunta comunale di Ariano ha deliberato di far voti al Direttore Generale dell'Asl, Sergio Florio, per la riattivazione dell'attività specialistica e quindi dell'ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile. Soppressa da qualche anno, l'attività era rivolta a coprire il fabbisogno assistenziale di un elevato numero di utenti affetti da patologie neuropsichiatriche in età infantile ed adolescenziale, presi in carico dai Centri di Riabilitazione presenti sul territorio, bisognevoli di periodici controlli medici, determinanti per individuare corretti programmi riabilitativi successivi.   La Giunta guidata dal Sindaco Antonio Mainiero, ha fatto proprie le richieste dell'Associazione “Guida la tua vita” e dell'Associazione di famiglie che hanno trasmesso le sottoscrizioni dei genitori dei minori portatori di handicap in cui si lamenta la mancanza di un centro che garantisca prestazioni neuropsichiatriche ai loro figli i quali necessitano di essere seguiti costantemente con visite specialistiche, con controlli scolastici e domiciliari, con la somministrazione di test e con validi trattamenti farmacologici e riabilitativi importanti al fine di ridurre gli effetti della loro disabilità. Evidenti, quindi, i gravi disagi che gli utenti affrontano per usufruire delle prestazioni specialistiche  richieste, al punto che tante volte non sanno dove rivolgersi e si vedono costretti a ricorrere ad altre Asl, non solo fuori Provincia, ma addirittura fuori Regione. Nel deliberato si tiene conto anche della relazione a firma del Direttore del Distretto Sanitario di Ariano, Armando Pirone, dalla quale si evince l'importanza sia dell'attività specialistica di Neuropsichiatria Infantile per la diagnosi precoce dei disturbi  dell'apprendimento e dell'autismo, sia della figura professionale del Neuropsichiatra nelle Commissioni Mediche per l'accertamento dell'invalidità civile e nel Gruppo H per la valutazione e l'attribuzione del sostegno scolastico.