Integrata la documentazione, nella lista “Orologio” che appoggia come candidato sindaco Michele Caso si tira un sospiro di sollievo: la squadra torna al completo. Tornano ad essere parte integrante della competizione elettorale: Maria Popa, la quarantenne badante, originaria della Romania, esclusa in un primo momento di verifica poiché la documentazione come cittadina rumena non era sufficiente. In buona sostanza, essendoci stati stato di mezzo un giorno festivo, i certificati inviati per posta elettronica certificata dagli organi statali della Romania non erano stati letti. A spiegarlo è il capolista Manfredi D’Amato: “Abbiamo presentato direttamente il certificato originale oltre all’autenticazione per opera di un notaio rumeno”. Attestata la validità della candidatura, sono stati riammessi anche i due componenti di genere maschile: Lo Conte Antonio e Luigi Serafino. Per riequilibrare le quote rosa erano stati di conseguenza depennati Lo Conte e Serafino. “La prima battaglia è stata vinta – commenta poi D’Amato –, adesso la competizione si pone sotto la migliore sorte. Presentiamo una rosa di nomi che si affacciano per la prima volta sulla scena politica arianese, l’auspicio comunque è che sia una serena campagna elettorale”. Per chiudere la questione manca però un ultimo tassello, quello che riguarda la lista “Caso Sindaco”. Da questa formazione è stata esclusa, sempre dalla valutazione della commissione, la candidatura di Armando Cocca, rappresentante delle Forze Armate, residente nel capoluogo lombardo. Cocca avrebbe presentato un certificato elettorale per mezzo del Fax, ma già ieri sarebbe stato consegnato il documento originale del Comune di Milano. Anche l’esame di questo ricorso potrebbe chiudersi positivamente, per la conferma ufficiale bisognerà attendere il pomeriggio. Intanto, a Palazzo di Città stamane si sono tenute le operazioni di sorteggio per definire l’elenco dei cittadini scrutatori coinvolti nella tornata elettorale.
Commenta l'articolo