In una nota Ariano in Movimento chiede chiarezza sulla nomina degli scrutatori in occasione del referendum del 4 dicembre scorso.
Di seguito il testo della nota:
Al consiglio comunale
Ai membri della commissione elettorale comunale
Puopolo Giovannantonio
Pannesa Sara
Tiso Daniele
Riccio Guido
Al segretario della commissione elettorale comunale
Gelormini Ciriaco
Oggetto: nomina scrutatori
Condividiamo l'indignazione provocata in molti cittadini dalla nomina degli scrutatori per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Chiariamo la questione e poniamo due domande ai membri della commissione elettorale che ha effettuato le nomine.
Ogni scrutatore riceve un compenso di 104 Euro, ad eccezione degli scrutatori delle due sezioni speciali che ricevono 53 Euro.
Sappiamo che la Legge n.270 del 2005 all'articolo 9, comma 4 ha sostituito alla modalità del sorteggio la modalità della nomina e che la nomina avviene o all'unanimità o ciascun membro della commissione vota per un nome (per ogni sezione) e sono proclamati eletti coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
Dal verbale n. 28 della commissione elettorale comunale riunitasi il 14/11/2016 ricaviamo che i membri della commissione hanno nominato all'unanimità i 79 scrutatori tra i 3268 elettori idonei a svolgere le funzioni di scrutatore e inseriti nell'albo apposito.
Ai membri della commissione chiediamo:
1) Quali criteri hanno utilizzato per nominare i 79 scrutatori? Nel verbale non viene detto niente a proposito.
2) Come detto, la legge prevede la nomina, ma le singole commissioni elettorali stabiliscono come arrivare alla nomina. Diversi comuni italiani infatti si servono ancora del sorteggio, altri sorteggiano tenendo conto dello stato di occupazione e della situazione economica degli iscritti all'albo degli scrutatori (solo come esempio: i comuni di Pomezia e di Oria). Perché la commissione non ha deciso di utilizzare per la nomina, seguendo l'esempio di numerosi comuni italiani, il sorteggio tra i disoccupati iscritti all'albo degli scrutatori?
I cittadini si aspettano una risposta pubblica da parte dei membri della commissione.
Chiediamo che il Consiglio Comunale (come già è stato fatto in altri comuni) deliberi al più presto impegnando la commissione elettorale comunale, a partire dalle prossime elezioni, a scegliere gli scrutatori con un sistema che dimostri massima trasparenza e solidarietà sociale. Siamo sicuri che la maggior parte dei cittadini condivide la nostra proposta.
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