Nonostante qualche defezione, la maggioranza licenzia il provvedimento che aumenta la tassazione. L’addizionale Tasi passerà dall’1,1 al 2,5 per mille, l’Irpef, invece, dallo 0,5 allo 0,7. In questo caso però l’esenzione verrà applicata fino ai redditi pari a 15mila euro lordi l’anno. Il ritocco delle tariffe è stato illustrato dall’assessore al bilancio Angelina Spagnuolo. Una scelta obbligata per evitare il pre-disestto e scongiurare il commissariamento sui conti dell’ente. A dare man forte al sindaco e alla sua giunta c'è il capogruppo Pd. Critiche sono giunte invece dall’opposizione. Per Dino Preziosi sarebbe stato meglio entrare nella fase del pre-dissesto. Ambrosone ha sottolineato il mancato confronto, mentre Bilotta lamenta l’assenza di un piano di risanamento. GUARDA IL VIDEO CON INTERVISTE A GRELLA E BILOTTA
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