Fine anno con tensione al comune di Avellino. L'ultima sessione consiliare del 2015 sarà ricordata per lo sfogo del sindaco contro la sua stessa maggioranza, in particolare contro i consiglieri assenti. Dopo che in prima convocazione non si era raggiunto il numero legale, in seconda erano comunque tanti i banchi vuoti del Pd. Al dissenso della pattuglia che fa riferimento a Festa, si sono aggiunti infatti alcuni consiglieri vicini all'onorevole D'Amelio come Cucciniello, Medugno e Miro. Insomma, la poltrona del sindaco traballa ancora. La prova del nove si avrà con la sostituzione dei due ultimi assessori dimessi. La nomina dovrebbe avvenire entro l'epifania. Non sta a guardare l'opposizione, che coglie la palla al balzo e attacca l'amministrazione su tutta la linea. Critiche arrivano anche dall'opposizione extraconsiliare. Durissimo Giovanni D'Ercole, che dopo essere stato stoppato da Caldoro alle ultime amministrative, lavora da tempo per proporsi come alternativa che non guardi più solo al centrodetsra, ma a tutta la città.