Ad oggi vi è una nuova proroga per le Poste secondarie di Quaglietta di Calabritto, Starze di Summonte e Castel del Lago di Venticano. Slitta al 24 gennaio la discussione al Tar di Salerno sul ricorso presentato dalle amministrazioni comunali contro l’azienda postale che ha decretato la chiusura delle filiali. In effetti saranno altri 15 giorni utili a far proseguire le attività degli uffici. Il verdetto del Tribunale Amministrativo, in caso di positività, potrebbe spingere su questa linea d’azione anche le altre municipalità coinvolte. Ad inizio dell’anno lo aveva affermato anche il sindaco di Grottaminarda con riferimento alla sede di Carpignano. Proprio quest’ultima filiale rientra nella lista di quelle chiuse dallo scorso 28 dicembre: le filiali della frazione Orneta, Stazione e Palazzisi di Ariano, Carpignano a Grottaminarda, Pila ai piani di Frigento, San Michele e Serra di Pratola Serra, Serra di Montefusco. Per Zungoli, Trevico, Parolisi, Greci, Sant'Angelo all'Esca e Monteverde attivata la riduzione degli orari. Sono questi i dati aggiornati dell’Adoc, l’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, che fotografano la situazione corrente dopo le scelte adottate da Poste Italiane. Contemporaneamente, però, l’Adoc prosegue con l’iniziativa dei ricorsi volti a chiedere il rispetto della normativa, e quindi il decreto ministeriale del 2008 che liberalizza il servizio. In questi giorni il Presidente dell’Associazione, Gianluca Cunzo, sarà ad Ariano e Zungoli per ritirare i moduli degli utenti così da creare un ricorso cumulativo da inoltrare all’Agcom. Spetterà, infatti, all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni stabilire violazioni. Gli utenti potranno anche ottenere un indennizzo per il disservizio patito.